Quell'insaziabile «Stato-padrone» I liberisti propongono questa cura...

A Saint-Vincent quattrocento fra studiosi, economisti, ministri e premi Nobel A Saint-Vincent quattrocento fra studiosi, economisti, ministri e premi Nobel Quell'insaziabile «Stato-padrone» I liberisti propongono questa cura». II convegno della economica di Re DAL NOSTRO INVIATO SAINT-VINCENT — Meno Stato, più mercato. Chi ha dato fiato alle trombe della ribellione contro il fisco, affilando le forbici per spezzare gli artigli di uno Stato sempre più affamato e ingordo di tasse? I liberisti: la riforma fiscale di Reagan insegna. Chi si e opposto al massiccio intervento dello Stato in economia, deprecando 11 fenomeno delle nazionalizzazioni delle impieac » auspicando un massiccio «ritorno al privato»? I liberisti: la battaglia intrapresa in Francia dal governo Chirac per la privatizzazione delle industrie passate in mano allo Stato con il governo socialista lo dimostra. E da dove è venuta quell'ondata di rivolta contro lo Stato padrone, che ha messo sotto accusa in tutto l'Occidente le politiche assistenziali e le eccessive spese, travolgendo socialdemocratici e laboristi a Bonn e a Londra e portando al governo Kohl e la signora Margareth Thatcher? Dai liberisti. La filosofia è nota: più con correnza. più mercato, più libertà nell'economia. E la discussione è aperta. Ecco perché al convegno su «Economia e filosofia della libertà- che si è aperto ieri a Saint-Vincent, intervengono 40U invitati da tutto il mondo, economisti, filosofi, ministri e hanno dato l'adesione Premi Nobel come F. A. Hayek George J. Stigler, Milton Friedman, esponente di spicco di quella «Scuola di Chicago, che ha ispirato la politica economica di Reagan. L'iniziativa è del Cidas dì Torino, organismo di promozione culturale già segnalatosi in passato per due notevoli convegni su 'Fisco e libertà- e su • Persona, libertà e giustizia nella società tecnologica- con l'intervento di F. A. Hayek. Una settimana di dibattito. Ad organizzare l'appuntamento di Saint-Vincent, è la «Afoni Pèlerin Society- (presidè'hteJanies M. Buchanan fondatore della scuola «Public Clinico» di Chicago) un'associazione di intellettuali liberisti fondata nel 1947 da economisti, storici e filosofi di vari paesi. «Lo scopo dell'associazione, com'è definito nello statuto, — spiega il direttore del Cidas ingegner Molari — è di contribuire al mantenimento della società libera. Sono sta ti soci della Mont Pèlerin Society i più importanti pensatori liberisti del nostro secolo, da Luigi Einaudi, a Ludtvig Erhard, ecc.-. Fra i più noti liberisti italiani c'è Sergio Rlcossa, professore di politica economica a Torino. Di che cosa si parla al convegno? «Fin dall'inizio, del rapporto fra l'individuo e lo Stato, di cui si è occupato anche il professor Buchanan nella relazione introduttiva. Seguiranno relazioni sulle basi filosofiche della società libera, sui diritti di proprietà, sulle costituzioni monetarie; John Gray. filosofo dell'Università di Oxford tratterà dei beni pubblici, ci sarà l'intervento di Max Harttvell. uno dei più noti storici del capitalismo. Si parlerà di mercato, di privatizzazione delle imprese, di concorrenza, e si discuterà anche di immigrazione, fenomeno sempre più massiccio die investe soprattutto paesi come la Francia e gli Stati Uniti. Ricorderemo anche Solo con un ritardo «Mont-Pèlerin Soagan - Una setti ociety» i cui rapprimana di dibattito esentanti hanno ispirato la politica - «Meno statalismo, più libertà»