Cinque banditi in banca rapinano cento milioni

Cinque banditi in banea rapinano tento milioni In corso Orbassano, l'assalto è stato filmato Cinque banditi in banea rapinano tento milioni Rapina in banca. In cinque hanno rapinato Ieri mattina la succursale Torino-Stadio della Banca commerciale italiana, in corso Orbassano 164. Hanno preso 100 milioni. Si sono finti clienti: « Vorremmo aprire un conto». Poi hanno puntato le armi: «I soldi, vogliamo tutti i soldi». Impiegati e clienti ricordano: «fono stati cinque minuti drammatici». Tutta la rapina è stata filmata, all'interno dell'istituto c'è una telecamera nascosta: ora la polizia ha le Immagini dei banditi mentre scavalcano il bancone, minacciano i cassieri, spingono 1 clienti contro il muro e fuggono. L'assalto alle 12,40. pochi minuti prima della chiusura. Nella banca, una palazzina a due piani, c'erano una ventina di impiegati e otto clienti. Sono entrati due giovani, a volto scoperto. Si sono avvicinati al bancone: «Vorremmo delle informazioni». Poi gli altri tre. L'agenzia ha la doppia porta blindata, la «bussola». 'Erano tutti a volto scoperto, credevamo fossero clienti», dice una impiegata, Giuseppina Caruso. I banditi, le armi in pugno, hanno scavalcato il bancone, minacciato i cassieri, facendosi consegnare il denaro: prima hanno svuotato la cassaforte, poi rovistato su tutte le scrivanie. Hanno aggredito uno dei direttori, Luigi Rondollno, 56 anni, puntandogli la pistola alla testa: 'Apriteci la porta blindata, altrimento lo ammazziamo». Sono fuggiti su due 127.- Assalto al treno. Altra rapina, ieri alle 6,35, sul convoglio numero 3 della Torino- Ceres, poco prima della stazione Dora. Tre banditi, grosse pistole, hanno minacciato tre ferrovieri e due impiegati delle Poste, frugando nei sacchi postali. C'era solo corrispondenza, non hanno preso nulla. Carlo Rocchletti, il conduttore, ricorda: 'Eravamo appena partiti da corso Giulio Cesare. I banditi si sono confusi tra i lavoratori diretti in Val di Lanzo. Poi hanno estratto le pistole». Il controllore. Ivo Pelnetti: «Ci hanno minacciati intimando ai passeggeri di non muoversi». Il capotreno, Aldo Cammini: 'Hanno spalancato la porta che immétte nel bagagliaio, adibito a settore postale». LI c'erano due impiegati, Francesco Maiorano e Guglielmo Simonetti: » Hanno messo le mani dentro tre sacchi, ma dentro c'era solo corrispondenza ordinaria, nessun valore». ' I rapinatori sono scesi alla stazione Dora, confondendosi ancora tra i pendolari che attendevano 11 convoglio. II treno è arrivato fino a Ceres, regolarmente. Uno dei cassieri rapinati

Persone citate: Aldo Cammini, Carlo Rocchletti, Francesco Maiorano, Giuseppina Caruso, Guglielmo Simonetti, Luigi Rondollno

Luoghi citati: Ceres, Torino