A giudizio (truffa) 4 medici

A giudizio (truffa) 4 medici Avrebbero dovuto trovarsi in ospedale, erano in cliniche private A giudizio (truffa) 4 medici Due anestesisti delle Molinette, uno del S. Vito, uno di Carmagnola -1 primi tre rispon- ' dono anche di falso - E' la prima conclusione dell'istruttoria che riguarda venti sanitari Quattro anestesisti sono stati rinviati a giudizio perché operavano nelle cllniche private nelle ore in cui avrebbero dovuto trovarsi in ospedale. Per tutti l'accusa è di truffa ai danni dell'Usi, tre di essi rispondono anche di falso. Sono Augusto Tempia, 39 anni, Re vigliasco, via delle Acacie 16/45, e Ferruccio Cerotti, 39 anni, corso Belgio 161 (delle Molinette); Ettore Maria Martini, 46 anni, corso Massimo d'Azeglio 60 (del San Vito), a Franco Francone. dell'ospedale di Carmagnola, imputato solo di truffa. Li ha mandati sotto processo il sostituto procuratore Corsi che ha concluso cosi la prima parte di un'istruttoria che riguarda 20 anestesisti. L'inchiesta prese avvio nel novembre '84 quando la dire zione sanitaria delle Mollnet te denunciò un anestesista perché, cercato con urgenza durante il suo turno di servizio in ospedale, si scopri che stava operando alla casa di cura Villa Pia. Il magistrato fece seque¬ svtagcpdIIMIIHIIMIIIIIIIIIIIIIMNIIIIIIIIIIIMIIIMIIIIIIIIIIIIIII gcns(avmgLsdqtlnl strare i registri degli interventi chirurgici alle Molinette e in nove case di cura. Poi affidò ad un perito, ring. Luigi Maria Perotti, l'incarico di cercare con l'aiuto di un computer gli anestesisti col dono dell'ubiquità. Il primo reato contestato al quattro medici è la truffa: prendevano lo stipendio intero ma lavoravano meno ore. C'è, solo per tre di essi, anche il falso: firmavano 11 registro di presenza dichiarando di trovarsi in ospedale mentre inillllllllllll in realtà erano in altri posti. Il dott. Francone, difeso dall'aw. Gallenca. non risponde di questo reato: lui, a Carmagnola, bollava solo la cartolina, non firmava il registro. Gli altri difensori sono Gabri e Giordanengo. Come si difendono i loro assistiti? -Il registro si compilava a fine mese, c'è stato qualche banale errore. Non siamo truffatori. E poi cnche l'Usi ha ammesso che noi facevamo tante ore di straordinario che non ci venivano pagate-. Resta sullo sfondo dell'inchiesta il problema dei medici a tempo pieno: qualcuno dei 16 anestesisti sui quali si indaga ancora, lo era, ed ha operato, fuori orario, in clinica privata. Risponde, per questo, di truffa? Per il prof. Claudio Dal Piaz, legale dell'Ordine dei medici, «in linea di principio dovrebbe essere piuttosto un illecito amministrativo, più che un reato-. Tesi sostenuta in una memoria difensiva anche dall'avv. Gallenca. Problema comunque che non riguarda i quattro rinviati a giudizio. I ■ 11 > 11 ! I II II (11 Iti >i : 11tti I Mtll III

Luoghi citati: Carmagnola