Zagorsk in fiamme

Zagorsk in fiamme Cinque seminaristi morti nel celebre monastero russo, gravi danni alla cupola della cattedrale Pakovski Zagorsk in fiamme I soccorritori hanno salvato i capolavori della Chiesa ortodossa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Cinque seminaristi morti, un edificio distrutto, danni molto gravi alla cupola della cattedrale Pakovski: per quasi cinque ore, nella notte tra sabato e domenica, le fiamme hanno avvolto il monastero di Zagorsk, una cinquantina di chilometri a Nord-Est di Mosca; uno dei centri più famosi e preziosi della Chiesa ortodossa russa, fondato alla metà del XIV secolo dall'eremita Sergio di Rodonezh, e ampliato nei due secoli successivi (oggi è meta di escursioni turistiche e pellegrinaggi: il capo della Chiesa russa, Pimen, vi celebra spesso funzioni religiose). Non si conoscono, per il momento, le cause dell'incendio: l'agenzia Tass e il patriarcato di Mosca dicono soltanto che un'indagine è stata avviata, che l'inchiesta continua. La notizia, portata a Mosca da un testimone oculare, è stata confermata ieri pome¬ riggio dalla Tass. Il breve dispaccio dell'agenzia (cinque righe) parla tuttavia, genericamente, di «perdita di vite umane», sema precisare quante né dire chi siano i morti. E non dà ragguagli sui danni subiti dagli edifici civili e dalle sei chiese del complesso ('«gli oggetti di valore storico e 1 monumenti», informa semplicemente l'agenzia, «non hanno avuto danni*/ E' stato il patriarcato a parlare di cinque vittime; e un seminarista, testimone dell'incendio, a fornire alcuni dettagli ai corrispondenti occidentali. L'accesso al monastero, ieri, era infatti sbarrato da miliziani. L'incendio, secondo il racconto del seminarista, è scoppiato verso l'una di sabato notte, ed è durato fin quasi alle sei del mattino. I vigili del fuoco sono accorsi in fretta, ma le fiamme si sono propagate con grande rapidità, trovando facile esca nelle strutture in legno. Le vittime, cinque giovani seminaristi, sono state probabilmente sorprese nel sonno: quando l'incendio è divampato, si trovavano nell'ultima stanza del seminario, l'edificio quasi completamente distrutto dalle fiamme. Gli altri seminaristi e gli abitanti del luogo hanno aiutato i vigili del fuoco ('•hanno lavorato tutti con grande coraggio-, ha raccontato il testimone): nessun oggetto d'arte è stato danneggiato o distrutto, tutti sono stati portati via in tempo (nelle chiese del complesso vi sono tesori inestimabili, esempi raffinati e bellissimi di arte bizantina, icone celeberrime di Andrei Rubliov e Danil Tcherni). A parte il seminario, è stata la cattedrale Pakovski a subire i danni più gravi: la cupola è bruciata quasi completamente, secondo il racconto del seminarista, ed è crollata in gran parte; sono rimaste soltanto le strutture in metallo, e. n. mi tJ&t&.<s ——• , k di i f dll Ch rtd tJ&t& , ?/iosca. Pellegrini al monastero di Zagorsk, uno dei centri più famosi e preziosi della Chiesa ortodossa

Persone citate: Andrei Rubliov

Luoghi citati: Mosca