Una platea di lusso e qualche fuggiasco

Una platea di lusso e qualche fuggiasco Nel gioco del chi c'è figurano i Falck, Anna Bonomi, cinque ministri, si spera in Pertini, è arrivato Roger Moore Una platea di lusso e qualche fuggiasco Ieri sera cena con pochi «amici italiani», tra cui la signora Craxi, il sovrintendente della Scala Badini, Marisa Bellisario, i Bulgari MILANO — Un'occasione mondana come poche, secondo qualcuno; una mobilitazione un po' pacchiana e fuori tempo secondo altri. Sul concerto di Sinatra Milano si divide. Si sa chi verrà, ma si sa anche chi non verrà; anzi qualcuno — di quelli che, ovviamente, possono permettersi di pagare l'alto costo del biglietto — sembra farsi quasi un vezzo nel dichiarare che stasera sarà un sabato come gli altri, in villa o in città. Del resto, si fa notare in certi ambienti, ascoltare Sinatra non è poi cosi difficile, basta andare a Las Vegas dove periodicamente dà concerti (tra l'altro per un presso molto inferiore): e non sono pachi, in una certa Milano, quelli che prendono un aereo per gii States con la stessa frequenza di un treno per pendolari. Resta l'elenco di chi va, anche se nessuno lo vuole dare per certo. Da quando è stato annunciato il concerto di Sinatra, infatti, c'è stato un continuo accavallarsi di nomi, confermati, smentiti e riconfermati. Si era anche fatto quello del presidente della Repubblica Cossiga mentre ieri correva insistentemente quello del suo predecessore Pertini. Ansi era stato lo stesso cantante a richiederlo, memore — secondo quanto ha raccontato Cariaggi ai giornalisti — di un •concerto a tre» durante una visita di Pertini in Usa. •The voice», il presidente e Perry Como avevano cantato tutti e tre insieme facendo a gara a chi stonava di più. Pertini, se verrà, sarà comunque in compagnia di diverse personalità politiche: cinque i ministri (Capria, Signorile, Zanone, De Michelis e Rognoni), il sindaco di Milano Tognòli e il presidente del Consiglio Craxi che dell'ospite di Sinatra, Trussardi, è amico e compagno di partito. Con le personalità ci saranno pure le mogli e Anna Craxi è stata una delle poche persone che hanno partecipato, ieri sera, ad una cena riservata offerta da Sinatra ad alcuni •amici italiani»: oltre alla signora Craxi, Carlo Maria Badini, sovrintendente della Scala, Marisa Bellisario, amministratore delegato dett'Italtel, i fratelli Bulgari, gioiellieri, e, ovviamente, i coniugi Trussardi e i coniugi Cariaggi, «deus ex machina» di tutta l'operasione-Sinatra. Si sa ancora che al concerto andranno i Falck dell'acciaio, Anna Bonomi e Silvio Berlusconi. Poi ci saranno attori e cantanti: ma qui l'elenco dei sì e dei no si fa confuso. Ad esempio di tutti i divi americani che, si diceva, Sinatra avrebbe portato con sé, fino a ieri sera era arrivato soltanto l'attore Roger Moore la cui moglie ha passato buona parte del pomeriggio mostrando alla signora Sinatra le boutiques più alla moda di Milano (nessun particolare fermento in via Montenapoleone dove sono abituati a clientela di questo tipo/ Qualche giorno fa, dagli Usa, Barbara Sina¬ tra aveva chiamato Martuccio Mandelli-Krisia chiedendole il favore di tenere aperto il suo atelier nella giornata di domenica in modo da permetterle una visita: e Krizia domani la riceverà. Al Principe e Savoia, dove alloggia «The voice», danno per certo, stamattina, l'arrivo di Gregory Peck ma di altri come Robert De Nlro, Isabella Rossellini e Sylvester Stallone, nessuna notizia. «Da noi non hanno prenotato, comunque c'é posto», dicono all'albergo di Sinatra facendo capire che il problema, se mancano i divi, non è certo la scarsità di camere. Quello di Sinatra resta comunque un avvenimento mondano e oltre al gioco del chi c'è e chi non c'è, immancabile il «come saranno vestiti?». Il Palatrussardi non è la Scala e quindi, a quanto pare, niente smoking o abiti lunghi. Completi blu e grigio scuro per gli uomini; abiti corti ed eleganti per le signore. Inoltre, tranne la cena di ieri sera, non sono previste feste di contorno: per non sfigurare è necessario un vestito solo. C'era, è vero, ieri sera la possibilità di un ricevimento, alla Sala Alessi del Comune: il sindaco avrebbe dovuto consegnare una medaglia ricordo a Sinatra. Vista l'incertezza non si era pensato ad una cosa in grande stile, ma «The voice» ha fatto sapere che non si muoveva dall'albergo e cosi anche la piccola cerimonia è saltata. «Forse si terrà domani a mezzogiorno — dicono in Comune — se Sinatra vorrà venire a ritirare la medaglia, ben venga». Si fa notare che il sindaco di Milano ha già inviato a Sinatra un libro e un omaggio floreale alla moglie: la medaglia ricordo c'è, ma deve essere il cantante stesso, se vuole, ad andare in Comune. Susanna Marzolla Si l'lb i i lli il t Roger Moore e la moglie, ieri, davanti al Principe e Savoia, l'albergo in cui alloggia il cantante

Luoghi citati: Las Vegas, Milano, Usa