Muore dopo un'iniezione

Muore dopo un'iniezione Un operaio di 20 anni, durante un esame alle Molinette Muore dopo un'iniezione Soffriva dì coliche renali, l'urografia doveva accertarne le cause - H referto di morte: «Crisi allergica» -1 genitori: «Il nostro medico aveva segnalato il rischio» - La direzione sanitaria dell'Istituto di radiologia: «Fatto inspiegabile» - Inchiesta della magistratura Un operaio di 20 anni, Gaetano Cipolla, abitante a Cumlana in Borgata Ponsino 6, è morto nell'Istituto di radiologia delle Molinette durante una urografia, un esame che doveva accertare le cause delle coliche renali che da qualche settimana lo affliggevano. U referto di morte parla di •crisi allergica: I genitori dicono: .11 nostro medico, nel compilare il modulo prestampato datoci dall'ospedale, aveva segnato con una croce la voce "allergia". Cosa è accaduto?». Il cronista ha cercato una risposta ieri sera dal primario di radiologia dell'ospedale, il prof. Jullani: .Io non dico nulla, adesso ho fretta, devo andare via. Rivolgetevi alla direzione sanitaria: Quel giorno, in direzione sanitaria, c'era 11 dott. Artemio Brusa. Ora dice: «Si tratta probabilmente di un fenomeno allergico, comunque ha àeWinspiegablle. Il giovane aveva una dichiarazione del medico curante che escludeva malattie dell'apparato immunitario: Il medico di Cumiana chiamato in causa, il dott. Ettore Alelll, replica: «/o ho segnato la voce "manifestazioni allergiche"^. Ma allora cosa è successo? La magistratura ha aperto un'inchiesta, questa mattina verrà effettuato l'esame necroscopico. Salvatore Cipolla, 52 anni, padre di Gaetano, è funzionario della Regione Piemonte, all'Assessorato alla sanità: «Mio figlio in agosto aveva avuto due coliche. Il dott. Aietti ha prescritto alcuni esami. Non è emerso nulla. Due settimane fa un nuovo attacco. E allora ci siamo rivolti al prof. Sesia, delle Molinette. Ancora esami, tra questi l'urografia*. La mamma. Maria Teresa, 44 anni: «Giovedì mattina Gaetano è partito di casa verso le 8: due ore dopo aveva l'appuntamento all'Istituto di radiologia delle Molinette: Alle 10 il giovane è raggiunto dal padre, Salvatore: «£ra tranquillo e sereno: Poco dopo arriva un'infermiera: «Cipolla, si accomodi nella sala numero 2». Ancora il papa: «Gii /io detto che lo avrei aspettato nel corridoio-. Il dott. Artemio Brusa, della direzione sanitaria: «TI giovane è stato sottoposto prima ad una radiografia semplice, che ha evidenziato del calcoli ad un rene. Poi gli è stata iniettata, per via endovenosa, una particolare sostanza radio-opaca allo iodio che serve ad evidenziare nella radiografia altri punti critici. Si è sentito subito male». Il papà: >Ho intuito che stava accadendo qualcosa di grave: medici e infermieri che correvano. Gaetano era steso sul lettino, schiuma alla bocca». Ancora il dott. Brusa: .C'è stato un intervento rapidissimo: iniezioni di adrenalina, massaggi cardiaci. Poi uno stimolatore elettrico al cuore. Per un'ora l'equipe ha lottato per salvare quel ragazzo: Il padre: .Erano le 12,10, è uscito un medico, mi ha detto che era morto: Uno zio di Gaetano Cipolla, Sebastiano Vadala, 57 anni: •Abbiamo subito chiesto di poter portare via il corpo. Ci hanno detto che erano necessari degli esami per accertare le cause del decesso. Questa mattina, venerdì, siamo andati in Procura per il nulla osta dei funerali. L'ospedale non aveva ancora segnalato il decesso.. Il dott. Brusa: •Fino a giovedì sera non c'erano elementi per stilare il referto medico.. Ancora lo zio: •Soltanto oggi, venerdì, a mezzogiorno è giunto in Procura il fonogramma di morte dall'ospedale. Perché questo ritardo?». Gaetano Cipolla, 20 anni. Il padre e la madre: «Chiediamo di sapere se ci sono responsabilità»

Luoghi citati: Cumiana, Piemonte