Non è illecito supervalutare l'auto usata

Non è illecito supervalutare l'auto usata Non è illecito supervalutare l'auto usata ROMA — Le campagne pubblicitarie con le quali le case produttrici di auto offrono valutazioni eccezionali dell' usato da ritirare al cliente non possono essere considerate «concorsi o operazioni a premi» e, quindi, non rientrano nell'apposita legge del 1938 chfjxggpla la materia. ■ - ti prthct$S è stato staWf] bilito dalle sezioni unite civili della Cassazione, Per stabilire In base a quali considerazioni la suprema corte ha preso la decisione occorrerà attendere 11 deposito della sentenza che dovrebbe avvenire prima dalla fine dell'anno. Il problema era stato posto alla Cassazione dalla «Citroen». La casa automobilistica francese, a seguito di due campagne pubblicitarie, era stata sottoposta a un' ispezione della polizia tributaria che le aveva contestato la violazione della legge sul lotto pubblico perché le due operazioni commerciali erano state intraprese senza la necessaria autorizzazione ministeriale. L' intendenza di finanza le aveva poi notificato un avviso di pagamento di sei miliardi. Già tribunale e corte d1 appello avevano dato ragione alla casa automobilistica

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