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Do€entì, in ginnastica non c'è parità dei sessi La Cassazione; occorre una nuova legge Do€entì, in ginnastica non c'è parità dei sessi DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Le professoresse di educazione fisica non possono dare lezione ai giovani studenti. Lo ha stabilito la sezione lavoro della Cassazione, confermando definitivamente la precedente decisione del tribunale di Trieste che aveva negato a due ragazze. Maria Pia Girardo e Paola Crementleri, l'accesso alla graduatoria per l'insegnamento ginnico agli uomini. La Suprema Corte ha applicato alla lettera la legge numero 88 del 7 febbraio 1958, che prevede due distinte graduatorie per l'educazione fisica maschile e femminile, con accesso rispettivamente dei soli insegnanti uomini e delle sole insegnanti donne. Nella motivazione della sentenza i supremi giudici hanno' però ritenuto che tale nonnativa è .superata nette ragioni etico-sociali che l'hanno ispirata e sopravanzata nel costume della nuova filosofia dei rapporti e dei ruoli uomo-donna.. La Cassazione auspica quindi l'immediato intervento del Par¬ lamento con un'apposita leggina» che cancelli le disposizioni del 1958. E in Parlamento de e pei hanno annunciato che presenteranno disegni di legge per modificare la normativa ancora in vigore. .Siamo per la parità — ha dichiarato la senatrice Gabriella Ceccatel11, delegata nazionale del movimento femminile de — tanto è vero che siamo a favore dell'introduzione del volontariato femminile nell'esercito.. Anche la senatrice comunista Carla Nespolo, membro della commissione pubblica Istruzione di Palazzo Madama, oltre a preannunciare una proposta di legge, ha sostenuto in una dichiarazione che -la sentenza della Cassazione contrasta con la legge di parità ed è illogica rispetto, tra l'altro, atte moderne concezioni sportive.. -Molto negativo e preoccupato, anche il giudizio della senatrice socialista Elena Marlnucci che è anche presidente del comitato istituito presso la presidenza del Consiglio per l'attuazione delia parità uomini-donne.