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Pizzinato per i contratti ripropone una linea dura «La Confindustria vuol prendere tempo» Pizzinato per i contratti ripropone una linea dura ARICCIA — La stagione contrattuale sta andando male, per cui fanno bene i sindacati di categoria a intensificare le azioni di lotta; meno negativo appare, invece, l'inizio del confronto con 11 governo su Finanziaria e riforme di settore, ma la disponibilità di Craxl dovrà essere verificata con le prossime scadenze, alle quali 11 sindacato si deve comunque attrezzare per sostenere l'Insieme delle sue rivendicazioni, n segretario generale Antonio Pizzinato ha cosi esposto il punto di vista della segreteria confederale della Cgil ai 460 membri del Consiglio generale, riuniti fino a sabato ad Aricela. Sui contratti, ha detto il leader della Cgil, •dobbiamo stringere i tempi perchè si è in presenza del tentativo padronale di prendere tempo con forme di irrigidimento e di ingabbiamento dentro il codice confindustriale. Giuste sono quindi le prime decisioni di lotta assunte unitariamente». Su questa partita la posta in gioco va al di là del contingente In quanto •vogliamo riaprire un percorso di ripresa strategica del movimento e del potere sindacale. Si tratta di iniziare un processo di ricomposizione solidaristica dei lavoratori». La mobilitazione del sindacato deve, per Pizzinato, -servire anche a sconfiggere il disegno padronale di avere la piena, dispiegata e selvaggia libertà di manovra nei processi di ristrutturazione: I contratti chiamano in causa direttamente anche il governo con il quale si è aperto negoziato per i rinnovi contrattuali di oltre 3 milioni di dipendenti del pubblico impiego.