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Reagan accetta l'invito di Cossiga Il presidente Usa sarà in Italia nel giugno del prossimo anno Reagan accetta l'invito di Cossiga La visita ufficiale collegata al «vertice» dei Sette Grandi a Venezia ROMA — Il presidente americano Ronald Reagan compirà una visita ufficiale in Italia su invito del presidente della Repubblica Francesco Cossiga. La notizia era stata anticipata ieri a New York dal ministro degli Esteri Andreotti, che prende parte alla sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e che a nome del Quirinale aveva trasmesso l'invito alla Casa Bianca attraverso il segretario di: stato ShuJtz. E l'annuncio è stato confermato ieri dalle fonti del Quirinale. «L'idea è stata accolta con molto piacere, positivamente, dal Presidente americano* ha rivelato Andreotti. E a Roma gli ha fatto eco la soddisfazione del Quirinale per il sollecito accoglimento dell'invito. Pur rimanendo ancora da definire con esattezza la data dell'arrivo a Roma di Reagan, si sa che la visita avverrà in occasione dello svolgimento del «vertice» dei Sette paesi maggiormente industrializzati del mondo occidentale (Stati Uniti, Germania Federale, Giappone, Gran Bretagna, Francia, Canada e Italia) in programma a Venezia nel giugno del prossimo.anno./ . , . . . E".nella■ prassi .diplomatica che,> in-queste circostanze, ilPaese ospitante riceva nell'ambito di visite bilaterali almeno alcuni degli statisti stranieri. E 11 presidente Reagan aveva accolto un invito analogo anche in occasione del precedente «vertice» di Tokyo. Dal punto di vista protocollare, poi, è normale che il presidente degli Stati Uniti (capo dello Stato e non solo capo dell'esecutivo) riceva l'invito dal Presidente della Repubblica e non dal presidente del Consiglio in carica. Al colloquio al Quirinale tra Cossiga e Reagan, farà comunque sicuramente contorno anche un incontro tra 11 Presidente americano e il nostro capo del governo. Anche,se non è ancora ben. chiaro ohi sarà a quell'epoca a ricevere a Palazzo Chigi Ronald Reagan, se funzionerà il prossimo marzo la cosiddetta «staffetta». Non più Craxi, allora, ma Andreotti o un altro de. Secondo qualche Indiscrezione, proprio la data di effettuazione del prossimo «vertice» di Venezia aveva offerto nelle scorse settimane lo spunto per qualche «dissonanza» fra Palazzo Chigi e la Farnesina. Alla presidenza del Consiglio, infatti, non sarebbe affatto dispiaciuto anticipare all'inizio della primavera la conferenza di Venezia, per dar modo a Craxi di fungere ancora da padrone di casa. Ma la Farnesina avrebbe finito per far prevalere la tesi che tradizionalmente queste riunioni al «vertice» si sono sempre,tenute verso il mese di maggiogiugno. , . rt E sarà appunto allora, immediatamente prima o subito dopo Venezia, che 11 presidente Reagan compirà la sua sosta romana. Sarà la sua seconda visita, dopo quella del 7 giugno '82 durante la quale incontrò Pertinl e l'allora presidente del Consiglio Spadolini, oltreché il Papa in udienza privata. Paolo Fatruno