Anche in Provincia nucleare scottante di Gianni Bisio

Anche in Provincia nucleare scottante I comunisti si sono schierati con il psi Anche in Provincia nucleare scottante Ha ottenuto 17 voti contro 16 il documento delle sinistre Il nucleare ha incrinato 11 pentapartito della Provincia, senza tuttavia portare la maggioranza a una Immediata rottura: questa potrebbe verificarsi solo se i repubblicani vorranno portare alle estreme conseguenze (e una neppur velata minaccia c'è stata) la valutazione politica della posizione antinucleare dei socialisti. Ma il psi ha già. buttato acqua sul fuoco, prima ancora del voto, ricordando che il tema «non è di competenza istituzionale dell'ente* e annunciando che la prospettiva dell'alternanza, cioè una giunta con il pei, non si pone. Oggetto dello scontro: la sospensione dei lavori a Trino, in attesa della conferenza sull'energia. Il psi l'ha considerato punto irrinunciabile della propria posizione, la de (con pri e pli) ha optato sull'appoggio della posizione governativa, rinviando tutto a dopo la Conferenza energetica e chiedendo che, nel frattempo, non si adottassero decisioni che pregiudichino le scelte che verranno definite appunto in quella sede, «unica a livello tecnologico per discutere sema pregiudiziali l'intero problema*. Ma non ha chiesto né il blocco né la sospensione temporanea dei lavori a Trino. La seduta è stata vivace. Tre gli ordini del giorno all'inizio (pei, msi e psi-lista verde civica), ma in sostanza la discussione, in aula e fuori (nei ripetuti contatti informali fra i gruppi) si è accentrata sul documento del psi, sottoposto a limature, emendamenti, correzioni. Si è cercato di arrivare ad una posizione unitaria, ricordando che a giugno, subito dopo Cernobil, la Provincia era stata l'unico ente a riuscirci. Ma prima il capogruppo del pli, Arrigo, poi quello del pri, Lombardi, in termini più decisi, hanno fatto capire di non aver alcuna intenzione di ammorbidire la propria posizione. E la de ha fatto marcia indietro, rispetto ad alcune -avances* verso il documento del psi sul quale, nel frattempo, erano confluiti anche 1 comunisti. Al termine il «no. a Trino, con la richiesta di sospendere 11 cantiere e l'invito a finanziare la ricerca sulle energie alternative e la fusione nucleare, è passato con 17 voti (psi, pel, Piemont, dp, verdi) contro 16 (de, pri, pli). Le conseguenze dell'incrinatura si vedranno già la prossima settimana, ma a giudicare dai commenti di ieri sera, al termine della lunga seduta, non sembra che il nucleare sia destinato a spaccare il pentapartito a palazzo Cisterna. Gianni Bisio

Persone citate: Lombardi

Luoghi citati: Trino