A Milano Togni il socio di Trussardi voleva far smontare l'impianto

E' lite sul palco di Sinatra A Milano Togni, il socio di Trussardi, voleva far smontare l'impianto e E' lite sul palco di Sinatra MILANO — Meno due giorni per il concerto di .The Voice». E cominciano le voci, le grida del pessimismo incredulo («...£ se non venisse?., titola in prima pagina 11 quotidiano milanese del pomeriggio), i sussurri che vogliono l'organizzazione del concerto di Frank Sinatra per niente adatta alle attese, le malignità sull'impresario Pierqulnto Cariaggi e lo sponsor Nicola Trussardi. L'uno e l'altro. Cariaggi e Trussardi, rispondono alle voci con toni seccati: «E* tutto a posto, il palco è montato e ho controllato di persona ieri alle 13: il concerto ci sarà., dice Cariaggi. Eppure, ieri pomeriggio, ci sono state un palo d'ore da fremito. Un coro di voci e di preoccupazione. In crescendo. Prima voce: stanno smontando il palco. Seconda voce: il concerto salta. Terza voce, che cerca di spiegare: gli organizzatori hanno litigato. Quarta voce, che è quella di Cariaggi: .Balle: va tutto bene.. Quinta voce dagli operai addetti al palco: «Ci hanno detto di smontare tutto e adesso smontiamo.. Alla fine del coro, in serata, la voce di Trussardi: «Si farà, si farà. C'è stato qualche problemino, ma tutto è risolto.. Il problemino. come lo chiama Trussardi. per qualche ora è stato un problemone. Qualcuno stava per smontare il palco già ispezionato da Cariaggi. Tra gli organizzatori, o meglio fra Trussardi che sponsorizza 11 concerto di Frank Sinatra e dà il nome al tendone che lo ospita e si chiama appunto < Pai atra ssardi», e il suo socio, la pericolosa lite c'è stata. La ricostruzione, a questo punto, ha il riguardo della non ufficialità, il palco del «Palatrussardi., nelle prime ore del pomeriggio, stava per essere smontato. I primi a dare l'allarme erano stati i fotografi: Divier Togni, della nota famiglia circense, socio di Trussardi nell'Impianto a tendone, aveva mandato i suoi a smontare il palco, lamentando tra l'altro l'esclusione da eventuali percentuali d'Incasso o d'introito pubblicitario o comunque di pubblicità. Una sorta di ultimatum, con l'aggiunta della perdita d'immagine. Trussardi, che nel pomeriggio aveva ben altro a cui pensare (dal vestito di Frank Sinatra a quello della signora Anna Craxi, dai biglietti che sono meno delle autorevoli richieste alle composizioni di fiori da sistemare sabato sera sul palco), non si è potuto muovere da Bergamo fino a sera. Che pomerìggio: perfl| no 1 centralini suoi erano an¬ dati in tilt. 'Ma è tutto a posto., ha poi assicurato. Una voce — e quante voci per il concerto di .The Voice» — ha raccontato di una frenetica riunione, finita bene, tra i legali di Trussardi e quelli di Togni. Tutto a posto, dunque. Il concerto si farà e sarà alla grande: cosi sperano Trussardi e Cariaggi. Milano, la Milano dei milanesi che lo guarderanno in tivù, sembra aspettare con un certo disinteresse. Qualcuno che non ha In simpatia l'accoppiata organizzatore-sponsor spera in qualche fiasco. Le malignità sono già in giro: molti Vip annunciati, dati per prenotati e paganti, della presenza al concerto di Sinatra non se ne sarebbero mai dati pensiero. Cariaggi e Trussardi fanno gli scongiuri: •Andrà bene.. g. ce.

Luoghi citati: Bergamo, Milano