De Mita batte a carte il comandante De Rosa

De Mita batte a carte il comandante De Rosa In visita sulla «Lauro» ai giovani de De Mita batte a carte il comandante De Rosa LIVORNO — Visita «turistica» del segretario de De Mita sull'Achille Lauro, in compagnia dei giovani democristiani che hanno organizzato sulla motonave il loro convegno dedicato alla pace. «Ho appena battuto il comandante De Rosa — annuncia —. A scopa e a tresette sono imbattibile. Credo che sia difficile vincermi perché impongo all'avversario la mia velocità, che è impressionante-. La domanda è inevitabile: 'Perché allora non si gioca a carte con Craxi la staffetta di marzo?'. Risponde il segretario della de: 'Non so se il presidente del Consiglio sa giocare a carte. Comunque, V unica maniera per battermi è giocare piano-. De Mita ritorna serio quando si parla di pace e di politica internazionale, tema al centro l'altra sera delle testimonianze di Ines Guadalupe Duarte Duran. figlia del presidente salvadoregno, di Martin Luther King junior, del cardinale Francis Arinze, presidente del segretariato per i non cristiani, del poeta islamico Ajad Alabbar e del rabbino capo Abramo Alberto Piattelli. Circa l'America Latina De Mita ravvisa «una grande attenzione degli Usa- verso il Cile e il Nicaragua. In ordine al Cile annota con favore la «svolta» della de: -Oggi persegue politiche di alleanze, mentre negli anni scorsi era sostanzialmente isolata'. In quanto ai rapporti Est Ovest. De Mita registra segnali positivi. « Urss e Usa — osserva — sono cambiati an che perché la politica americana si muove su tre linee: coesistenza con l'Unione Sovietica, una politica volta favorire i regimi democratici grande competizione nel resto del mondo-. Infine un'annotazione sui giovani, che, numerosi, lo attorniano. -Per me — spiega — è importante aver scoperto attraverso quali meccanismi giovani guardano e tornano alla de-.

Luoghi citati: America Latina, Cile, Livorno, Nicaragua, Unione Sovietica, Urss, Usa