Ammonito Padre Schillebeeckx di Marco Tosatti

Ammonito Padre Schillebeeckx Dopo Boff e Curran anche il teologo olandese nella lista nera vaticana Ammonito Padre Schillebeeckx Sosteneva che i laici possono eccezionalmente consacrare l'ostia: non ha voluto ritrattare CITTA DEL VATICANO — Continua l'offensiva della Congregazione per la Dottrina della Fede (ex Sant'Uffizio) verso i teologi troppo arditi. Dopo Leonardo Boff e Charles Curran, è la volta di Edward Schillebeeckx, uno del nomi più prestigiosi del firmamento teologico post conciliare. Il professore di dogmatica all'Università cattolica di Nimega è stato accusato ieri in una «notificazione* approvata dal Papa di essere .in disaccordo con l'insegnamento della Chiesa su punti importanti.. In particolare non è giudicata conforme alla dottrina la concezione che il teologo ha dei «ministeri» cioè del ruolo dei sacerdoti e del laici. La consacrazione dell'eucarestia è il casus belli visibile che nasconde però un contrasto più profondo fra due concezioni di Chiesa: una strettamente gerarchica, e una che vorrebbe spostare sui laici una parte del «potè re. ecclesiastico. n teologo aveva sostenuto, all'inizio degli Anni 80, la possibilità dogmatica, di un ministro straordinario dell'eucaristia. Nella pratica: in circostanze straordinarie l'ostia potrebbe essere consacrata anche da chi non è nè sacerdote nè vescovo, cioè non ha ricevuto «l'Imposizione delle mani». E' una tesi (e una prassi) che hanno avuto non poca fortuna, nelle comunità di base e specialmente in America Latina, dove sacerdoti e vescovi devono percorrere distanze rilevanti per raggiungere i fedeli. E' inutile sottolineare quali conseguenze rivoluzionarie — da un punto di vista ecclesiale — sono implicite in questa teorìa. Come nel caso Boff. la risposta non è stata immediata, ma molto decisa. IL 6 agosto 1983 una lettera pontificia, la Sacerdotium ministeriale, ricordava che l ministri dell'eucaristia sono sempre ed esclusivamente i vescovi e i sacerdoti ordinati nella «successione apostolica'. Il 10 gennaio 1085 la Congregazione per la Dottrina della Fede rendeva noto uno scambio di lettere con Schillebeeckx. Il cardinale Ratzinger, prefetto dell'ex Sant'Uffizio, aveva espresso per scritto al teologo tutte le riserve dogmatiche e dottrinali sulle sue teorìe. Schillebeeckx in risposta alle perplessità vaticane, aveva assicurato che in un suo prossimo libro avrebbe analizzato con maggiore ampiezza il tema della successione apostolica. E il carteggio si era chiuso con una nota della Congregazione, che si riservava di far conoscere il suo giudizio sull'opera annunciata, e che stava per essere pubblicata. La -.notificazione» resa pubblica ieri è il giudizio finale. Nel libro — Intitolato: . Perorazione per gli uomini nella Chiesa. Identità cristiana dei ministeri nella Chiesa. — scrive Ratzinger .effettivamente la questione del ministro straordinario dell'eucaristia non è più toccata, futtavia se è vero che la lettera Sacerdotium ministeriale non costituisce oggetto di un rifiuto formale, essa non è neppure l'oggetto di una dichiarazione di adesione, ma piuttosto di un'analisi critica.. Inoltre «si deve constatare a malincuore, che Schillebeeckx — secondo il giudizio della Congregazione — continua a presentare 11 problema dell'ordinazione dei sacerdoti come se non fosse essenziale per l'esercizio del ministero. Quindi anche per il conferimento del potere di consacrare l'eucaristia. In definitiva, sembra dire 11 documento, anche se il teologo non ha ripetuto esplicitamente le teorie sotto giudizio, non ha nemmeno riconosciuto 11 suo errore. Marco Tosatti

Luoghi citati: America Latina