Quell'Islam con e senza terrorismo

Quell'Islam con e senza terrorismo Quell'Islam con e senza terrorismo (Segue dalla 1* pagina) con una mentalità di estremismo medievale, a sfondo essenzialmente religioso e non già nazionale. Tutto il resto dell'attivismo islamico, terrorismo compreso, è di autentica marca araba, e lotta per dei valori e ideali soprattutto nazionali, come non fu mai nel passato, negli estremismi e terrorismi ora rievocati. Il più rumoroso dei leaders arabi odierni, il Capitan Fracassa libico (nel cui Libro Verde si avverte appena la pertinenza dei1' autore all'Isiàm) è o vuol essere innanzi tutto un campione dell'Arabismo nella sua riscossa contro l'Occidente sopraffattore. Il suo estremismo nazionalistico è ben presente in tutto l'atteggiamento dell'integrali' smo islamico, ma la nota etni ca, estranea all'Islam delle ori gini, è sempre predominante nel convulso groviglio dei problemi del Vicino Oriente. Dacché nel '48 il mondo arabo commise il fatale errore di anteporre la violenza, cioè la guerra e poi la guerriglia terroristica, alla trattativa nel problema palestinese, la spirale di questa violenza ha seminato di stragi e lutti l'Oriente stesso e l'Occidente, che oggi si dibatte in quelle spire, senza che albeggi ancora una via d'uscita. L'unico leader arabo che tentò coraggiosamente di invertire quella rovinosa scelta, l'egiziano Sadàt, è noto come ne fu ripagato; e il nodo gordiano resta ancora non sciolto. Per tornare e finire con l'Isiàm, ripetiamo: esso di per sé, nel corso millenario della sua storia, non è certo una religione di assassini, con cui sola arma di dialogo sia l'uso della forza. In campo religioso, un dialogo Islàm-cristianesimo é ben stato avviato in questi anni, in taluni se non in tutti i casi con buona fede reciproca, ma con risultati tutto sommato modesti. Facendo credito a quella buona fede, si può certo tentare di allargare il campo del confronto e della spiega: zione, con quella disposizione al compromesso che concede qualcosa all'avversario, in cambio di altrettali concessioni da parte sua Noi occidentali non possia mo dimenticare quale componente nella storia della nostra stessa civiltà è stata quella fede, complementare alla nostra e anch'essa un tempo feconda di civiltà. Se si riuscisse nella difficile impresa di staccare dalla morale solidarietà al terrorismo l'opinione pubblica del mondo arabo stesso, si sarebbe già imboccata la via di una soluzione. L'altra via, la violenza cui fatalmente corrisponde la contro-violenza, è quella di cui oggi Arabi e non Arabi assaporano gli amarissimi frutti. Francesco Gabrieli

Persone citate: Francesco Gabrieli

Luoghi citati: Islam, Vicino Oriente