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Evaristo in panchina, niente duello con Matteoli Inter-Brescia senza il «pepe» Beccalossi Evaristo in panchina, niente duello con Matteoli MILANO — L'Inter ritorna alle due punte, Trapattoni rimanda Garlini in panchina: le lamentele di Rummenigge, secondo il quale in questi due anni è stato utilizzato in modo sbagliato, non hanno lasciato segni. Anche contro l'Empoli ha giocato sulla fascia destra eppure non ha trovato varchi. Trapattoni in proposito è molto esplicito: «Le gare di Coppa sono una cosa, il campionato un'altra. Oggi troveremo da parte del Brescia altre marcature rigide e sarà dura..ftMoccjare il. rlsul|ato, Ad ogni modo dobbiamo vincere per cancellare Firenze e per «iniziare» davvero il nostro campionato. Il Brescia ha saputo tenere testa al Napoli ma sono convinto che, dopo il successo contro l'AEK, avremo a San Siro un'Inter più convincente ed efficace». Mancherà ancora Firacclni mentre sono confermati i rientri dei tre squalificati di Coppa, Fatina, Tardelli e Mandorlini, in grado di offrire un apporto più sostanzioso rispetto ai giovani inseriti mercoledì. Calcaterra torna in panchina ma, forse, era l'unico a meritare la promozione sul campo; gli farà compagnia l'ultimo acquisto dell'Inter, quell'Accanti della Cavese che fece cosi bene contro i nerazzurri in Coppa Italia da convincere Pellegrini a sborsare un miliardo per averlo alla sua corte. Sarebbe stato interessante vedere sin dall'inizio il duello a distanza fra un ex come Beccalossi, oggi sulla panchina bresciana dopo un infortunio, ed un nerazzurro di fresco stampo come Matteoli. Il primo divenne famoso per le sue «stravaganze»; era dotatissimo sul piano tecnico ma incostante e l'Inter lo ha smistato altrove. Per Matteoli è l'occasione per replicare alle critiche: partito Brady, l'Inter non sembra possedere il necessario punto di riferimento. Matteoli ogni tanto lancia bene in profondità ma manca nel recuperi, non sa difendere il pallone. Oggi ha l'occasione buona per imporsi a spese di una matricola che deve ancora organizzarsi e che non ha trovato nel suo straniero, il brasiliano Branco, quel condottiero che i tifosi si auguravano, g. gand. Per Malleoli un nuovo test