Una maxirassegna e proposte del'900

Una maxirassegna e proposte del '900 ARTE IN GALLERIA Una maxirassegna e proposte del '900 Esposizione sociale alla «Promotrice». Ordinata nella palazzina di viale Balsamo Crivelli 11. al Valentino, s'è aperta l'altro ieri la 114" Esposizione di arti figurative organizzata dalla Promotrice delle Belle Arti: annuale maxi-rassegna cui si ritiene che i soci abbiano diritto di partecipare. L'esposizione, che si protrarrà sino al 19 ottobre, comprende 396 opere di 372 espositori. Il '900: proposte. Alla Galleria Biasutti (via Juvarra 18) una selezione del '900 italiano riunisce una quindicina di dipinti: da un Vaso di fiori di Semeghini — databile tra il 1943 e il '47 e impreziosito dal tipico suo tono su tono sottolineato dalla più delicata grafia pittorica — ai luminosi accostamenti cromatici rosso/blu di alcuni recenti paesaggi di Paulucci caratterizzati da una pennellata sempre sicura e scorrevole che reca l'impronta d'una ancor viva vocazione artistica. Paulucci continua a cimentarsi con la figura e il ritratto cui alterna tuttora sapienti nature morte e vedute di paesi diversi cui è solito guardare dalle Langhe al Tigullio. dove son nate le più ariose sue marine. Non si tratta di un insieme organico, ma di proposte non più che occasionali in grado di allettare anche il collezionista attento con opere di grande qualità come Mascliere affrescate da Tornea che ha saputo farne una viva scena di teatro. Son da ricordare ancora, con un Paesaggio amalfitano (1955) di Menzio. frutto d'uno dei primi raduni di pittori piemontesi organizzati da Tomaselli sulla costiera, due bei «Guidi « — l'espressivo volto femminile dsi Baronessa (1951) e una classica veduta veneziana col bacino di San Marco del '70 — un paio di «Brindisi» recenti —che con Venezia e Pastorale toccano i temi che maggiormente ricorrono nella sua ultima produzione — e in modo particolare il grande Gatto di Colombotto Rosso. Disegni del '900 (Galleria «Berman». via Arcivescovado 9). La sessantina di disegni esposti — realizzati in tecniche diverse (a matita e a sanguigno, come a penna e non raramente ripresi ad acquerello) — provengono da una vecchia raccolta privata torinese (dalla quale in passato la stessa galleria civica d'arte moderna potè utilmente attingere). Segnaliamo i Nudi e le Scenografie di Italo Cremona con i Nudi robustamente contornati di Cappello, le Mascliere di Giò Ponti e la bella Testa di Marussig con La Mondina di P. Pozzi. Numerosi ovviamente i torinesi, da Chessa e Giansone a Fico, da Menzio e Daphne Casorati a Paulucci. Gariazzo e Quaglino. an. dra.

Luoghi citati: Brindisi, Venezia