Carcere a vita per Senzani di Ermete Grifoni

Carcere a vita per Senzani Al processo per l'omicidio Peci 15 condanne e 9 assoluzioni Carcere a vita per Senzani Il capo br dovrà scontare inoltre un anno di segregazione diurna - Ergastolo anche per Stefano Petrella - Le pene maggiori a Petrelli (26 anni), alla Ligas (25) e al pentito Buzzati (15) DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ANCONA — Alle 20,40 di ieri, dopo quasi due giorni e mezzo di camera di consiglio, la Corte d'assise di Macerata riunita nel supercarcere di Montacuto ad Ancona ha emesso la sentenza contro i bierre accusati del sequestro e dell'assassinio di Roberto Peci, fratello del superpentito Patrizio. La Corte ha Inflitto l'ergastolo a Giovanni Senzani e Stefano Petrella (il primo ordinò il delitto e filmò anche le scene con una telecamera, l'altro sparò all'ostaggio insieme con Ennio DI Rocco, ucciso a sua volta nel carcere di Trani dai suoi ex compagni perché sospetto di delazione). Senzani e Petrella dovranno scontare inoltre, rispettivamente, dodici e sei mesi di reclusione diurna. La sentenza della Corte ha sostanzialmente accolto le richieste del rappresentante della pubblica accusa. Dei 24 imputati 15 sono stati condannati e 9 assolti. Le pene maggiori sono state inflitte a Massimo Oidoni (24 anni anni e mezzo di reclusione), il medico di Falconara dissociatosi di recente dalla lotta armata; 26 anni e mezzo a Stefano Petrelli che si è sempre proclamato innocente e vittima di uno scambio di persona; 25 anni ciascuno a Susanna Berardi e a Natalia Ligas che custodirono l'ostaggio durante la prigionia e trascrissero i verbali del •processo proletario- a cui venne sottoposto. Roberto Buzzatti ha beneficiato degli sconti di pena previsti dalla legge sui pentiti ed ha avuto 15 anni e un mese di reclusione; Averamo Virgili ex sindacalista della Cgll accusato di banda armata 8 anni. Seguono le condanne di altri imputati minori facenti parte della cosiddetta colonna marchigiana e abruzzese delle Brigate rosse accusati di associazione sovversiva, banda armata, favoreggiamento eccetera. Assolti Luciano Farina e Giuseppina De Logu che dovevano rispondere di banda armata, nonché Pasquale Giuliano, Franca Musi, Lino Vai, Umberto Passare Ilo, Ettore Bondioli e Rosalba Spina chiamati a giudizio per accuse minori. Assolto anche Giampiero Sorge, un altro degli 11 tra dissociati e pentiti di questo processo. In pratica la Corte d'assise (è questa la prima sentenza dopo il caso Tortora) ha creduto completamente ai pentiti ed ha accolto in gran parte le argomentazioni espresse nella requisitoria dal pubblico ministero Mandrelli che aveva avanzato richieste di pena per complessivi 168 anni Comunque mentre non c'erano dubbi sulla massima pena per i principali imputati •irriducibili» che anche in aula, nelle movimentate udienze del luglio scorso avevano rivendicato nei loro proclami 1'.operazione Peci» come atto di guerriglia, le posizioni più controverse — e questo spiega forse la lunghissima camera di consiglio — erano quelle del dissociato Massimo Gldoni e di Stefano Petrelli, accusati dai pentiti di aver preso parte al sequestro. La difesa aveva sostenuto che Massimo Gidoni, che di recente aveva offerto un aiuto economico, respinto dalla famiglia Peci, per l'orfana dell'ucciso, non sapeva che Roberto Peci sarebbe stato assassinato. La Corte è stata Invece di contrario avviso e gli ha inflitto 26 anni e mezzo. . Il pubblico ministero ha commentalo cosi le decisioni dei giudici: «Mi sembra che la se'ntenK» rispecchi "quello che dicono gli atti del processo». L'avvocato di parte civile Carlo Rocco, rappresentante della famiglia Peci, Patrizio compreso, ha detto: «Meno male che questa Corte non ha tenuto conto delle recenti indicazioni della Cassazione sulla utilizzazione dei pentiti In caso contrario avremmo assistito ad una vittoria del terrorismo'. Ermete Grifoni Ancona. Natalia Ligas, Giovanni Senzani e Susanna Berardi in un'udienza del luglio scorso (Ansa) Ancona. Giuseppina Delogu è stata assolta, ergastolo invece per Stefano Petrella

Luoghi citati: Ancona, Macerata, Montacuto, Trani