Unifil attaccata 5 francesi feriti

Vicino a Tiro, due sono gravi - Georges Abdallah cambia carcere in Francia, l'avvocato protesta Uniti! attaccata, S francesi feriti Vicino a Tiro, due sono gravi - Georges Abdallah cambia carcere in Francia, l'avvocato protesta BEIRUT — Cinque militari francesi dell' Unifil, la Forza delle Nazioni Unite nel Libano meridionale, sono rimasti feriti In un attacco di guerriglieri contro la loro postazione vicino a Tiro. Due sono gravi, a uno è stata amputata una gamba. In poco più di un mese quattro «caschi blu» francesi sono morti e 33 sono rimasti feriti nel Paese. All'Onu, a New York, il Segretario generale De Cuéllar ha presentato un allarmante rapporto al Consiglio di sicurezza — la cui convocazione era stata chiesta da Parigi — il quale addossa al mancato ritiro israeliano dal Libano la responsabilità degli attac¬ chi contro Y Unifil. Beirut Est si è fermata ieri in segno di protesta per l'assassinio dell'addetto militare francese Christian Gouttierre, avvenuto giovedì scorso davanti all'ambasciata, nel settore cristiano della capitale. L'adesione allo sciopero generale è stata totale: tutti i negozi e gli uffici sono rimasti chiusi. A Parigi, il ministero della Giustizia ha annunciato che il presunto capo delle Fari, Georges Ibrahim Abdallah, è stato trasferito «per motivi di sicurezza* dal carcere di Fleury-Mérogis a quello della Sante, nella capitale. L'avvocato di Abdallah, Jacques Verges, ha detto che le frzhblcd( autorità della prigione gli hanno impedito ieri di vedere il suo cliente, nonostante egli avesse un regolare permesso di .visita, e ha inviato al presidente Mitterrand un telegramma nel quale manifesta «timori per l'integrità fisica e persino per la vita* di Abdallah. e gli chiede di intervenire affinché venga rispettata la legge. Un giornalista dell'agenzia di stampa francese Afp ha raccolto a Tripoli di Libano testimonianze secondo le quali Emile Abdallah, accusato dalla polizia per la bomba di mercoledì al grande magazzino Tati a Parigi (5 morti), era nella città del Libano settentrionale il giorno dell'attentato. Secondo il quotidiano France Soir, che non precisa la fonte delle sue informazioni, la campagna terroristica a Parigi è stata decisa durante una riunione, svoltasi nel giugno scorso nella valle della Bekaa, tra dirigenti di Siria, Iran e Libia; il responsabile dei servizi segreti di Damasco in Libano, Ghazi Kenaan, «manipola direttamente i membri di Action Directe (l'organizzazione terroristica francese, ndr), diventati i portatori delle valigie delle Fari». Obiettivo di Damasco, secondo il giornale, è il ritiro completo della Francia dal Libano.

Persone citate: Abdallah, De Cuéllar, Emile Abdallah, Fleury, Georges Abdallah, Georges Ibrahim Abdallah, Jacques Verges, Mitterrand, Tati