Mansell guida i magnifici 4

Il via alle prove in Portogallo: Prost in pista col dramma nel cuore per la morte del fratello FORMULA 1 Il via alle prove in Portogallo: Prost in pista col dramma nel cuore per la morte del fratello Meniseli guida i magnifici 4 All'Estoni il poker di pretendenti al titolo mondiale è stato velocissimo, insieme a Berger - Ferrari poco brillanti DAL NOSTRO INVIATO LISBONA — La lotta per il titolo mondiale di Formula 1 continua serrata, anche nelle prove. Ieri nel primo turno di qualificazione del O. P. del Portogallo, dominato dalle Williams, i quattro candidati al casco iridato si sono inseriti tutti nei primi cinque posti. Solo l'intruso Berger è riuscito ad ottenere il quarto tempo, Infilandosi alle spalle di Mansell, Plquet e Prost, davanti a Senna. L'inglese leader della classifica ha comunque già stracciato il record del circuito di Estorti, con l'19"047 sul giro, media 198,110 chilometri orari. Oggi nel secondo turno di test cronometrati con tutta probabilità verrà superato il muro dei 200 km/ora. Il precedente primato, dello scorso anno, era di Ayrton Senna, con l'21"007. Non hanno brillato come ci si aspettava le Ferrari. Dopo i segni di ripresa mostrati a Monza si pensava che le vetture di Maranello avrebbero fornito prestazioni di un certo rilievo. Invece sono state ieri abbastanza deludenti, con Alboreto in ottava posizione e Johansson in decima, con la parziale consolazione di aver toccato in rettilineo la punta di velocità migliore (km. 325,424). Non è escluso un recupero odierno, visto che la Ferrari è un po' lenta a carburare nella messa a punto delle sue vetture quando affronta circuiti che non frequenta con regolarità. Ma nessuno si mostra troppo ottimista. Bisogna dire che i primi risultati sembrano confermare le previsioni della vigilia, con le Williams un gradino sopra tutti. Nel contesto della battaglia per 11 titolo si è inserito purtroppo un dramma familiare che ha colpito uno dei protagonisti. Nella giornata di giovedì Alain Prost ha perso il fratello maggiore, Daniel, stroncato a 33 anni da un male incurabile. Era ammalato da parecchio tempo, non frequentava i circuiti, anzi pochi lo conoscevano. Ma i due ragazzi erano legati da un affetto profondo. Il campione del mondo aveva anzi iniziato la sua attività proprio seguendo Daniel, che aveva partecipato giovanissimo a qualche gara minore. In un primo momento sembrava che Alain per andare al funerale sarebbe tornato in Francia, saltando le prove odierne. Poi si è saputo che le esequie si terranno lunedi a Lione. E' chiaro che Prost ha dovuto superare una prova terrìbile, un momento molto triste. Ma si è dimostrato ancora una volta coraggioso: «E' tremendo — ha detto — ma in questi casi bisogna sapersi dividere in due parti. In una chiudere il dolore, nell'altra concentrarsi in un mestiere dai molti rischi. Insomma cercare di non pensare. Certo che nella mia vita ho avuto tanta fortuna, ho avu- to successo, ma sono anche stato chiamato più volte a superare momenti, sia sul piano sportivo che su quello personale, molto difficili». Il dramma di Prost ha scosso l'ambiente. Molti piloti, anche i rivali diretti, si sono recati dal francese per esprimergli le loro condoglianze. Tornando al discorso mondiale, Mansell che per la prima volta aveva a disposizione una vettura di riserva come 11 compagno di squadra, ha dichiarato che qui ci si gioca una bella fetta di campionato. .Il circuito — ha dichiarato l'inglese — non mi piace molto. Ci sono troppi salti e mi viene mal di testa. Ma, nello stesso tempo, è pur sempre una pista dove i sorpassi sono difficili, dove bisogna guidare con grinta e all'attacco. Quindi penso di avere buone possibilità». Piquet ha fatto pretattica: •Nelli prove libere di dicembre — ha affermato il brasiliano — avevo girato in poco piii di l'16"8 e quindi penso che si possa mi¬ gliorare molto. Per questo motivo non ho forzato al massimo, mi sono riservato per il secondo round e soprattutto per la gara Oggi bisognerà vedere cosa riusciranno a fare le Benetton, che hanno ottenuto la pole position nelle ultime due gare. Fabi è stato bloccato da un testa-coda, Berger ha trovato troppo traffico. In effetti nella seconda mezz'ora tutti si erano buttati in pista dopo una sosta di 27 minuti resasi necessaria per pulire l'asfalto cosparso d'olio per la rottura del motore della Zakspeed di Palmer. Molto atteso anche Ayrton Senna, che vinse su questa pista lo scorso anno sotto un temporale con plogrfa battente. Il brasiliano della Lotus non si fa troppe illusioni: •In qualificazione posso anche migliorare — ha detto — ma per la gara non ci sono grandi sperarne. A meno che non arrivi nuovamente la pioggia a darmi una mano». Cristiano Chiaverete Ksloril. Grave lutto per Alain Prost: giovedì è morto suo fratello

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