«Prigioniero» a Malaga

«Prigioniero» a Malaga Un giovane di Collegno paralizzato dopo un tuffo «Prigioniero» a Malaga La sera del 16 agosto si gettò in piscina per soccorrere un amico, spezzandosi una vertebra - Il trasporto è possibile soltanto in aeroambulanza, ma la famiglia non ha i 20 milioni necessari - Inutile appello degli anziani genitori a Usi, Prefettura ed Esercito C'è un ragazzo torinese di 22 anni immobilizzato In un letto dell'ospedale di Malaga, in Spagna, che non riesce a tornar» a casa. Ha una grave lesione alla sesta vertebra, è paralizzato agli arti inferiori, respira con l'ausilio di un respiratore automatico. Operalo in una piccola litografia, figlio di una coppia di pensionati, non può pagare il trasporto in aeroambulanza: una ventina di milioni. La triste storia di Paolo Ponzetto, Collegno, corso Francia 70, comincia la sera del 16 agosto scorso. Con una decina di amici, 11 giovane trascorre la nottata In una discoteca di Torremolinos, NAgualoca». -Abbiamo fatto molto tardi, scherzando con un gruppo di spagnoli — racconta Mauro Lombardi, che era con lui in Spagna —, poi si è deciso di fare un tuffo nella piscina della discoteca. Il primo a gettarsi è stato un nostro amico che, poco dopo, ha cominciato a chiedere aiuto. Paolo, che si era preparato ad entrare in acqua anche lui, si è subito tuffato, ma è finito in un punto con poca acqua, battendo violentemente la schiena. Quando lo abbiamo adagiato sul bordo della vasca ci siamo accorti che, era paralizzato: Il ragazzo viene portato in ambulanza all'ospedale «Carlos Haya. di Malaga, dove i sanitari si mostrano subito pessimisti: «Ci hanno spiegato che bisognava intervenire — continua Mauro — ma che si trattava di un'operazione molto complessa, da effettuare in un centro specializzato-. Dopo tre giorni di degenza, un aggravamento: «Paolo mostra improvvisamente difficolta respiratorie. Lo trasferiscono in camera di rianimazione, gli praticano la tracheotomia e gli applicano un respiratore automatico. Sono stati brutti momenti perché sembrava non volersi riprendere. Poi è migliorato'. Al punto che, il 2 settembre, i medici decidono di tentare un intervento: 'Oli hanno prelevato un frammento della crosta iliaca per cercare di ricostruire la vertebra ed arrestare una fuoruscita di midollo: Intanto la Guardia Civil apre un'inchiesta sui proprietari della discoteca, responsabili di non aver segnalato l'altezza dell'acqua nei vari punti della piscina. Dopo l'operazione Paolo torna in camera di rianimazione. E' assistito dal fratello Graziano, tutti gli altri amici sono intanto rientrati in Italia. Per la famiglia comincia un calvario: «Abbiamo parlato con i responsabili della Usi di Collegno, con la prefettura, con l'Esercito: non sembra sia possibile organizzare il rientro con un aereo. La legge che disciplina l'assistenza sanitaria per i cittadini italiani all'estero non prevede aiuti per il rimpatrio di chi viaggia per turismo'. Ma al ritorno in aereo non ci sono alternative: 'Considerata la gravità del caso — spiega il prof. Oorgerino, primario del reparto rianimazione del Nuovo Martini — il trasporto via terra, con un'ambulanza, è da evitarsi. Si tratta di un viaggio di 1400 chilometri, con una durata prevista superiore alle 24 ore. Ci sarebbero troppi rischi'. Il rientro a Torino è importante per due fattori: .Mi risulta che a Malaga hanno fatto tutto il possibile — continua Gorgerino — ma qui a Torino Paolo troverebbe centri ed at¬ trezzature particolarmente adatti al suo caso. C'è inoltre da valutare l'effetto psicologico del ritorno a casa. Tanto più importante nella fase di recupero funzionale'. L'equipe di rianimatori del Nuovo Martini si è già messa a disposizione per assistere il malato durante il rientro. Nel piccolo alloggio di corso Francia 70, Eugenio Ponzetto e la moglie Ermelina attendono il figlio da un mese: •Siamo vecchi per andarlo a trovare — dicono fra le lacrime — né possiamo accollarci la spesa per il suo ritorno a casa. E' terribile non poter far niente e sapere che lui ha bisogno di noi. In questi giorni abbiamo ricevuto solo tante promesse. Qualcuno può aiutarci a riportare Paolo a casa?'. Angelo Conti Paolo Pon/ctto è inchiodato in un letto d'ospedale. 1,'amico Mauro lombardi era con lui in vacanza

Persone citate: Angelo Conti Paolo, Eugenio Ponzetto, Gorgerino, Malaga, Mauro Lombardi, Paolo Ponzetto

Luoghi citati: Collegno, Italia, Malaga, Spagna, Torino