Non estradizione di Abdallah I ministri d'accordo con Craxi

Non estradizione di Abdallah I ministri d'accordo con Craxi Rognoni: «D dossier con le accuse al capo delle Fari non è pronto» Non estradizione di Abdallah I ministri d'accordo con Craxi ROMA — ri «caso Abbas» ha fatto scuola: sull'opportunità di rinunciare all'estradizione del leader delle Fari, Georges Ibrahim Abdallah, in carcere in Francia dall'ottobre 1984, questa volta sembrano tutti d'accordo. Anche il ministro della Difesa Spadolini, che pochi mesi fa, durante la vicenda Achille Lauro-A'obas-Sigonell a, giunse a minacciare la crisi di governo, ha dichiarato di condividere l'iniziativa del presidente del Consiglio, Craxi, e tono e contenuto della sua telefonata al premier francese Chlrac. *Non mi pare proprio — ha detto ieri mattina il segretario repubblicano prima di entrare in Consiglio del mini stri — che sia il caso di chiedere l'estradizione adesso dando l'impressione che noi ci riteniamo più rigorosi della Francia. Una nostra insistenza suonerebbe polemica nei confronti della Francia che sta nel mirino del terrore e merita per questo tutta la nostra solidarietà: •La magistratura in questi casi agisce — ha precisato il ministro —, ma deve sempre avere il consenso degli organismi internazionali: vi ricordo la questione di Abu Abbas, la cui estradizione non fu concessa*. Dello stesso parere si sono detti 1 ministri dell'Interno, Scalfaro, della Giustizia. Rognoni, e degli Esteri, Andreottl. Uscendo da Palazzo Chigi, Rognoni ha dichiarato che in Consiglio non si era parlato di terrorismo né dell'estradizione di Abdallah. «fi dossier con le accuse dei magistrati italiani al capo delle Fari — ha specificato — non è pronto, non è partito*. «E comunque — ha aggiunto evasivamente — si vedrà*. Una battuta sulle minacce rivolte all'Italia (anche ieri ci sono state altre telefonate, una ali'Ansa di Bologna, effettuata da una persona che parlava in italiano con accento arabo, ed un'altra a Milano che prometteva invece rappresaglie contro gli immigrati arabi) è stata regalata ai cronisti da Andreottl. .Terno di più — ha detto con un sorrisetto gelido — chi non fa minacce ed agisce*. • Tutto il mondo — ha aggiunto — è ad alto rischio. Noi non abbiamo particolari motivi per temere più pericoli degli altri, ma neanche per presumere immunità: 'Occorre piuttosto — ha sottolineato Andreottl — appoggiare i Paesi, come la Francia, che introducono particolari misure di prevenzione. Il governo italiano, per esempio, ha stabilito di controllare i corrieri diplomatici: capisco le obiezioni di alcune diplomazie, ma non si può far passare un Tir per un bagaglio diplomatico: Anche il ministro Scalfaro, che è alla vigilia di un lungo tour (Atene, Londra, Washington ed Ankara) per con eludere accordi multilaterali per la lotta al terrorismo internazionale, si è detto d'accordo con l'iniziativa di Crax_. *Tra Stari — ha precisato — non ci sono soltanto norme procedurali, pronte a scattare automaticamente, ma anche valutazioni politico-penali*. r. c