Liggio si aggroppa al caso Napoli

Non estradizione di Abdallah I ministri d'accordo con Craxi Liggio si aggroppa al caso Napoli PALERMO — I difensori di Luciano Liggio hanno chiesto alla corte d'assise di Palermo che processa la mafia degli anni '80 di acquisire la sentenza di secondo grado del processo di Napoli alla camorra (caso Tortora). Ad avviso dei difensori di Liggio la sentenza nega la credibilità di Giovanni Melluso, che sarà chiamato a deporre nel processo di Palermo il primo ottobre, come teste d'accusa. Ieri sono stati ascoltati ventitré testimoni e quasi tutti hanno confermato le deposizioni rese in istruttoria. Tra gli altri sono stati ascoltati Antonino Saia e Salvatore Maltese, ambedue catanesi. Maltese, in carcere da 20 anni, che uccise in cella a Nuoro Francis Turatela.

Persone citate: Antonino Saia, Francis Turatela, Giovanni Melluso, Liggio, Luciano Liggio, Maltese, Salvatore Maltese

Luoghi citati: Napoli, Nuoro, Palermo