Il contratte-scuola parte con difficoltà

Il contratte-scuola parte con difficoltà Ieri e oggi primi incontri tecnici governo-sindacati Il contratte-scuola parte con difficoltà ROMA — I miglioramenti economici e normativi chiesti per il rinnovo del contratto della scuola, che interessa più di un milione di lavoratori docenti e amministrativi, sono stati esaminati ieri per la prima volta in una lunga riunione tecnica tra governo e sindacati. Se ne discute anche, oggi per creare le premesse, del confronto a livello politico fissato per.martedì: i ministri Gaspari e Falcucci daranno risposte concrete sul diversi punti, differenziandole in relazione alle diverse rivendicazioni contenute nelle piattaforme dei sindacati confederali della scuola (Cgll, Osi, Uil) e delle organizzazioni autonome, fra le quali lo Snals rappresenta buona parte dei dipendenti. Non si tratta certo di un rinnovo semplice. Le difficoltà subito emerse lo confermano. Mentre il governo teme un sensibile sfondamento dei tetti programmati, sindacati confederali e autonomi concordano sulla opportunità di utilizzare questa occasione per collegare la valorizzazione della professionalità al trattamento economico sia attraverso una nuova struttura del salario, sia con la previsione di indennità accessorie dirette a compensare prestazioni qualitatl vamente e quantitativamente non uguali, in relazione alla particolarità degli ordinamenti e alla complessità dell'organizzazione del lavoro. SI trovano anche d'accordo nel ritenere che una profon da revisione del contratto possa contribuire in misura consistente a realizzare una scuola più viva e credibile, ma le posizioni dei confederali e degli autonomi si distanziano quando si affrontano gli aspetti economici: i miglioramenti chiesti, ad esempio, dallo Snals sono mólto più elevati nel coniplesso di quelli proposti dai j sindacali confederali, mag-| giormente ancorati al quadro di compatibilità individuate per i rinnovi di tutti i contratti, nel settore pubblico come in quello privato. Cgil, Cisl e Ull insistono per un Inquadramento in tre aree professionali (amministrativa-tecnica-ausiliaria; docente; direttiva-ispettiva) con progressione economica su otto scatti biennali al 6% e successivi scatti biennali al 3%, con ulteriore incremento dell'1% al compimento dell'ottavo e del decimo anno. Gli stipendi-base (ad essi va aggiunta l'indennità integrativa di carovita) dovrebbero essere fissati nelle seguenti misure annue, in genere su due livelli retributivi: ispettori tecnici periferici L. 14 milioni 500.000; direttori e ispettori tecnici L. 13.500.000; docenti dei conservatori e delle accademie L. 10.000.000 e L. 11.900.000; docenti e laureati della scuola secondaria L. 8.450.000 e L. 10.000.000; docenti e diplomati L. 7.100.000 e L. 8.450.000; coordinatori amministrativi L. 7.100.000 e L. 8.450.000; collaboratori amministrativi L. 5.600.000 e L. 6 milioni 650.000; ausiliari L. 4 milioni 500.000 e L. 5.350.000.1 confederali, inoltre, suggeriscono una serie di incentivi per premiare la professionalità. Lo Snals chiede la istituzione di livelli unici per la funzione docente e per quella non docente. Ad esempio: all'inizio della carriera un insegnante della scuola secondaria di secondo grado-o della scuola secondaria di primo grado, materna, elementare dovrebbe percepire lo stesso trattamento di L. 7.850.000 all'anno, oltre all'indennità integrativa di carovita; la progressione degli stipendi è diversa nelle tre carriere: con 18 anni di insegnamento il professore della secondaria di secondo grado raggiunge L. 14.000.000, quello della secondaria di primo grado L. 12.874.000 e il maestro L. 12 milione 150.000; il traguardo di L. 14.000.000 sarà toccato dal professore della secondaria di primo grado con 20 anni di insegnamento e dal maestro con 22 anni. In aggiunta, 11 sindacato autonomo propone la corresponsione di una indennità di istituto in misura variabile da L. 1.800.000 a L. 6.000.000 per i docenti della scuola secondaria superiore, da L. 1 milione 300.000 a L. 5.500.000 per 1 docenti della secondaria inferiore e da L. 1.000.000 a L. 5 milioni200.000 per i docenti della scuola primaria. L'indennità dovrebbe anche essere riconosciuta al personale direttivo e amministrativo. g. c. £. TORNANO I GRIFONI Milano. La Sardegna da qualche anno correva il rischio di perdere definitivamente gli ultimi esemplari di grifone, uno degli uccelli più caratteristici nella fauna isolana. Ora 25 rapaci (nella foto il segretario della Upu. Cesare Mezzatela, ne tiene uno in braccio) provenienti da Spagna e Francia verranno portati in Sardegna in aereo

Persone citate: Falcucci, Gaspari

Luoghi citati: Francia, Milano, Roma, Sardegna, Spagna