Sdi, l'Italia ha firmato

Sdi, l'Italia ha firmato Al Pentagono la cerimonia per il memorandum d'intesa Sdi, l'Italia ha firmato Previste alcune garanzie per la partecipazione al progetto dello scudo spaziale - Un comunicato della nostra ambasciata precisa: «Le implicazioni strategiche saranno vagliate e discusse» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Italia e Stati Uniti hanno ieri firmato al Pentagono il «memorandum d'intesa» sulla partecipazione delle nostre aziende e dei nostri centri di ricerca scientifica al progetto dello scudo spaziale. La firma è stata apposta dal ministro della Difesa Weinberger per la parte americana e dal segretario generale della Farnesina Ruggiero e da quello della Difesa Porta per la {. te italiana. Weinberger, .ie ha voluto essere presente per sottolineare l'importanza attribuita dagli Stati Uniti all'apporto dell'Italia, ha criticato il disegno di legge presentato al Congresso dal senatore democratico Glenn, l'ex astronauta, per l'esclusione delle ditte e degli enti stranieri dalle commesse. In una conferenza stampa, il Pentagono ha espresso la propria soddisfazione per la firma, che ha fatto seguito a quelle con l'Inghilterra, la Germania, Israele, il Giappone, e ha confermato che la prima commessa è già stata affidata all'Ansaldo il 16 scorso. «JI contratto — ha detto il portavoce — è per la progettazione di induttori criogenici, ossia per impianti di raffreddamento, ed è finanziato al 64 per cento da noi e al 36 per cento dalla dit¬ ta italiana. E' la prima volta che ciò avviene ed è un tipo di accordo a cui l'Italia si mostra interessata. Noi ci auguriamo che queste iniziative aumentino e si allarghino*. Il contratto dell'Ansaldo è relativamente modesto, mezzo milione di dollari, ma l'azienda ha già pronte altre proposte. Il Pentagono ha asserito che il memorandum d'intesa potrebbe aprire la strada anche a una partecipazione diretta del governo italiano, finanziaria e tecnico-militare, «se lo volesse*, allo scudo spaziale. Nel comunicato diramato dalla nostra ambasciata non si fa però cenno a tale possibilità. H comunicato sottolinea che 'l'obbiettivo del memorandum è quello di faci- litare la partecipazione delle aziende e dei centri di ricerca italiani al programma Sdi, garantendo la loro parità con le imprese americane e con quelle degli altri Paesi che hanno concluso analoghe intese*. Per l'attuazione del memorandum, l'Italia ha costituito un Comitato Difesa-Industria presieduto dal sottosegretrio alla Difesa Olcese, che funzionerà in parallelo all'analogo organismo americano. L'Italia si è inoltre garantita che le aziende titolari delle commesse del Pentagono operino nel rispetto delle nostre leggi, oltre che di quelle americane, e che i risultati delle ricerche siano a disposizione anche della difesa militare e civile del nostro Paese. Per questo, vengono respinte all'unanimità le polemiche delle scorse settimane sul memorandum. I nostri rappresentanti hanno posto in rilievo che le ditte e gli enti italiani hanno sottoposto al Pentagono già un'ottantina di proposte, di cui 27 giudicate «motto interessanti* e 18 già oggetto di negoziati. Le prossime settimane si chiude il bilancio Usa, e ci sarà un periodo di stasi: ma col bilancio nuovo dovrebbe seguire un piccolo «boom». e. c.

Persone citate: Olcese, Weinberger