Quei quattro affilano le armi

Oggi prime prove per il Gran Premio del Portogallo, terzultimo atto de! mondiale FORMULA 1 Oggi prime prove per il Gran Premio del Portogallo, terzultimo atto de! mondiale Quei quattro affilano le armi Mansell e Piquet (Williams), Prost (McLaren) e Senna (Lotus) verso una emozionante battaglia DAL NOSTRO INVIATO LISBONA — Ultimo appuntamento europeo dell'anno per la Formula 1 che dopo il G.P. de! Portogallo chiuderà la stagione come l'aveva cominciata, ossia su piste lontane, in Messico ed Australia. Se la quattordicesima prova del mondiale sul rinnovato circuito dell'Estoni non assume il ruolo di gara decisiva, sarà tuttavia molto importante per la definizione delle reali possibilità di quattro pretendenti al litote: nell'ordine Mansell che si trova a quota 61 punti, Piquet (56), Prost (53) e Senna (48). I fi d^re.ll yerq. il,Gran Pre,bijp', apre.',ejgg);cfl'n.,7à': prima giornata dì qualificazione, ha un contenuto più preciso, sottile. Quello di definire il gioco tra il francese della McLaren, il brasiliano della Lotus ed i due piloti della Williams. Un'altra affermazione di gruppo, come è sue- à ': ù o - o e e i a e o o i cesso a Monza, per la scuderìa che utilizza i motori Honda renderebbe ai suoi rivali molto difficile il recuperare. Prost, ad esempio, si presenta con il sei cilindri Porsche rinnovato (più potenza a disposizione e minori consumi) nel tentativo di ribaltare la situazione. Meno semplice la posizione di Senna, il quale è il più distante in classifica e la cui Lotus nel finale di campionato sta perdendo colpi. Al giovane sudamericano non resta che tentare una prova d'orgoglio su un tracciato misto-veloce (medie previste vicine ai 190 km/h) che si adatta al suo tipq di guida. Ed eve^titì^nf^tfe fare ,'ujtfà «danza della pioggia», con la speranza che un temporale simile a quello che gli consenti di dominare lo scorso anno, sconvolga i pronostici della vigilia e con essi anche i valori tecnici in campo. C'è da dire inoltre che in seno alla Williams, malgrado le apparenze, c'è tensione. Piquet e Mansell dovrebbero avere per la prima volta due vetture a testa. C'è l'impressione che il due volte ex-campione del mondo goda degli appoggi della Honda, mentre il pilota britannico ha certamente l'aiuto dei dirigenti della squadra ed in particolare dell'uomo che comanda in questo momento in pista, il progettista Patrick Head. Gara importante, dunque, nella quale si inseriscono altri motivi conduttori. Quello della Benetton che, secondo le intenzioni di Teo Fabi e Gerhard Berger, non vorrebbe soltanto conquistare inutili pole position (come è successo nelle ultime due corse) ma cercare una vittoria che potrebbe suggellare l'annata 1986 e prepararne una successiva ancora più intensa e carica di soddisfazioni. E quello della Ferrari, risorta all'onore di prestazioni d'alto livello a Monza. Per la scuderia di Maranello, secondo quanto affermano i tecnici, non ci sono novità di rilievo sulle vetture: solo una configurazione aerodinamica adatta al circuito. E' evidente che si pensa già all'immediato futuro e si sta lavorando per il prossimo campionato. Inutile effettuare cambiamenti radicali ora, con 11 risultato di scoprire anche le carte. Sceatla Jecea teniil LLADiViEdPrViAmAmSi©Re Su questo aspetto della vicenda, però, sarà necessario attendere il 3 ottobre, quando la Fisa, con il suo presidente Jean Marie Balestre, annuncerà i nuovi regolamenti. Fino a quel momento bisognerà attendere per impostare in maniera definitiva le vetture per il 1987. Sembra comunque che La tiratura de «La Stampa» è stata di 5 non ci sarà la rivoluzione regolamentare annunciata. Con tutta probabilità verrà adottata una valvola di pressione per diminuire la potenza dei motori turbo, con una successione di cambiamenti graduale che riporterà d'attualità nel 1989 i motori aspirati Cristiano Chiavegato di giovedì 18 settembre 1986 56.341 copie Nelson Piquet punta alla conquista del terzo titolo mondiale

Luoghi citati: Australia, Lisbona, Maranello, Messico, Monza, Portogallo