Il Palermo è cancellato dal ccilcio di Mario Bianchini

Il Palermo e ccmcellcefci dal ccilcio Si è concluso in modo negativo ieri sera a Roma il disperato tentativo di salvare la squadra siciliana Il Palermo e ccmcellcefci dal ccilcio Dieci ore di riunione presso la Figc, poi il commissario straordinario Carraro «ha constatato che non si sono verificate le condizioni indispensabili per l'iscrizione in C2» - I Giocatori svincolati ——— - ROMA — Il Palermo è stato cancellato dalla geografia del calcio. La squadra siciliana, sommersa dai debiti (oltre 20 miliardi) dopo il rifiuto opposto dalla Lega all'iscrizione nel campionato di serie B, non è stata neppure in grado di afferrare l'ultima ancora di salvataggio gettata da Carraro che, in via straordinaria, aveva proposto la partecipazione al torneo di C2. Le sorti della società palermitana si sono decise ieri, al termine di una giornata convulsa, drammatica, sviluppatasi attraverso una serie di riunioni nella sede della Federcalcio, cominciate alle 10,30 e finite a tarda sera, verso le 21,30. Alla discussione hanno partecipato Carraro, Manzella, Matarrese, Cestani, Campana. La società era rappresentata ufficialmente da Buigarelli, essendo squalificati il presidente Matta e l'azionista di maggioranza Schillacl. I due, che avevano tentato di proporre nuove soluzioni per salvare la squadra, sono rimasti per tutto il tempo ad attendere in un salottino. Dopo che ai numerosi giornalisti era stato ribadito a varie riprese che la riunione sarebbe terminata entro pochi minuti (che invece sono diventate lunghe ore) il commissario Carraro, con il volto serio, visibilmente abbattuto, ha letto nella sala della biblioteca lo scarno comunicato, faticosamente redatto, in cui era scritto: mll Commissario straordinario della Figc, dottor Franco Carraro, esaminata la situazione della Palermo Calcio S.pA., ha constatato che, malgrado la disponibilità di un atto straordinario manifestata dalla Federazione per il mantenimento della squadra e della società nel settore professionistico, non si sono verificate le condizioni minime indispensabili per l'iscrizione al campionato della serie C2 A seguito di tale constatazione la Federcalcio ha disposto la revoca dell'affiliazione della società stessa e le altre misure connesse all'attuazione della legge 91 del 1981-. Dopo la lettura del comunicato, Carraro si è intrattenuto con i giornalisti, spiegando che erano state percorse tutte le strade per salvare il Palermo, ma nessuna, nonostante la buona volontà di tutti, èra risultata praticabile. 'In realtà, detto in termini sintetici — ha spiegato Carraro — se la serie B richiedeva un determinato sforzo economico, non c'è stato nessuno che si sia fatto avanti seriamente per ottemperare agli obblighi economici del campionato di C2 che erano molto meno pesanti. Il giorno 9 settembre la Lega decide di non accettare l'Iscrizione del Palermo in serie B. Ma in considerazione dell'importanza della città, dei meriti sportivi e della straordinarietà della situazione che si era ve¬ nuta a creare, ritenni opportuno cercare un modo affinché il Palermo rimanesse nell'ambito del calcio professionistico, anche se all'ultimo gradino, cioè la C2. E' stato però un tentativo disperato che non ha dato frutti. Etanto il rammarico che provo in questo momento, ma non esistevano altre soluzioni». Un colpo alle speranze dei siciliani era venuto anche da Campana il quale, uscendo con largo anticipo dalla riunione, aveva ribadito che giocatori erano da considerare svincolati dal momento che la squadra non aveva potuto iscriversi al campionato di serie B. Sul tema dei calciatoti svincolati Carraro ha detto che si sarebbe potuto tentare di trovare un accordo individuale con gli atleti. Ma purtroppo non esistevano supiano generale le condizionper l'iscrizione del Palermo neppure in C2. Mario Bianchini

Luoghi citati: Campana, Roma