Omega, via all'aerodinamica

Omega, via all'aerodinamica ftt»* L'ammiraglia della Opel è nata nella galleria del vento Omega, via all'aerodinamica ftt»* Dopo le prime anticipazioni, la Opel ìia presentato la • Omega-, modello che sostituisce la -Rekord-. Per realizzare la sua nuova ammiraglia la Casa tedesca ha impiegato 20 mila ore (1400 alla galleria del vento). Gli investimenti per la progettazione e per i nuovi impianti nello stabilimento principale di Ruesselsheim, presso Francoforte, sono ammontati a due miliardi di marchi (quasi 1400 miliardi di lire). La Opel -Omega- è una berlina destinata, alla classe medio-alta europea, cui si accompagna la corrispondente station wagon (ma non ci sono versioni commerciali furgonate). Vettura a tre volumi con meccanica classica (motore longitudinale anteriore e trazione posteriore), risponde ai concetti preferiti in Germania, dove le auto di una certa dimensione mantengono questa configurazione. Si tratta di una scelta ben studiata, e lo conferma il fatto che tutta la vettura è nuova (scocca, motore, sospensioni) e nulla è stato -ereditatoda modelli precedenti. C'è, in realtà, una eccezione ed è il sei cilindri in linea della versione 3000 (per ora non importata in Italia) derivato dalla gamma -Monza- e -Senator-. Tale motore è anch'esso un classico dell'industria tedesca. Un altro elemento già esistente era il motore Diesel (nelle versioni aspirata e turbo), ora ottimizzato per la -Omega-. Il lavoro congiunto degli stilisti e degli esperti in aerodinamica ha dato risultati molto interessanti. Ad una estetica gradevole fa riscontro un Ci estremamente bas- so: 028, il minimo valore ottenuto finora in auto di serie. Forme rastremate e tondeggianti, vetri a filo lamiera, tergicristalli a scomparsa e piccola superficie delle prese d'aria. Gli interni sono confortevoli e spaziosi. Il bagagliaio ha una capacità di 520 litri in condizioni normali e addirittura di 870 ribaltando i sedili posteriori, fatto non comune in una tre volumi. La strumentazione elettronica a -stato solido- viene offerta come opzionale. Idem per l'Abs (di serie sulla 3000) Un sistema per la regolazione della durezza delle sospensioni su tre gradi diversi (confort, medio e sport) verrà offerto nella primavera del 1987. Ed ecco le caratteristiche meccaniche salienti dell'-Omega-. Il motore a benzina di nuovo disegno è un 4 cilindri in linea; blocco cilindri dì ghisa e testa in lega leggera. L'albero a camme in testa comandato da una cinghia dentata aziona le valvole allineate per mezzo di punterie idrauliche. Tale motore tiene realizzato in due diverse cilindrate e in numerose versioni. Una di 1798 ce non verrà importata in Italia, dove arriverà invece quella di 1998 ce. Dotata del sistema Bosch Motronic che comanda l'accensione e l'iniezione, sviluppa 122 Cv a 5400 giri/min. con coppia massima di 175 Nm a 2600 giri. La velocità della vettura è di 200 km/h. Il Diesel ha una cilindrata di 2260 ce con una potenza di 73 Cv a 4400 giri in versione aspirata e di 90 Cv a 4200 giri in quella turbo. Con questi motori la -Omega- raggiunge rispettivamente 155 e 170 km/h. Le sospensioni sono a quattro ruote indipendenti: è stato effettuato un importante lavoro di ottimizzazione per ottenere il massimo con¬ fort unitamente ad una buona tenuta di strada, in tutte le situazioni di marcia. Per le ruote anteriori sono utilizzate le sospensioni tipo MacPlierson con molle elicoidali a gamba telescopica, unitamente ad una robusta barra antirollio; per le ruote posteriori viene impiegata la sospensione a triangoli inclinati con molle a barilotto tipiche della Opel (chiamate Minibloc). ammortizzatori telescopici e barra antirollio. I freni sono a disco sulle quattro ruote. I modelli con motore da due a tre litri hanno i dischi anteriori ventilati. Inusistato l'impiego di un meccanismo di sterzo a circolazione di sfere (con servo idraulico) a fronte della generalizzazione dell'uso del sistema a pignone e cremagliera. Le nuove vetture arriveranno in Italia a novembre. Solo allora se ne conosceranno i prezzi. Gianni Rogliatti ftt»* Quasi 1400 miliardi di investimenti, 1400 ore di lavoro in impianti specializzati. Cx di 0,28: è il valore minimo ottenuto finora in auto di serie. Un modello di impostazione classica secondo i gusti del pubblico tedesco. Impianto ABS come optional. In Italia a novembre

Persone citate: Bosch Motronic, Gianni Rogliatti

Luoghi citati: Francoforte, Germania, Italia, Monza