Sull'intervento Fiat per l'Alfa giudizio positivo di sindacalisti

Sull'intervento Fiat per l'Alfa giudizio positivo di sindacalisti Del Turco e Galbusera sulle trattative della Casa di Arese Sull'intervento Fiat per l'Alfa giudizio positivo di sindacalisti ROMA — «Se la Fiat è in grado di avanzare proposte quanto meno equivalenti a quelle definite con la Ford, sarebbe incomprensibile una scelta ispirata ad astratti principi di libero mercato che, anziché consolidare la concorrenza dei prodotti italiani sui mercati internazionali potrebbe indebolire la tenuta e lo sviluppo sul mercato interno-: lo ha affermato il segretario confederale della UH, Walter Oalbusera soffermandosi sulla nuova offerta di disponibilità da parte della Fiat nei confronti dell' Alfa Romeo. -In un momento di forte competizione di questo settore industriale — prosegue Galbusera — che porterà alla scomparsa di grandi nomi dell'industria internazionale e alla riduzione a pochi gruppi, l'obiettivo di tutela del nostro patrimonio produttivo e tecnologico — che significa anche la difesa e l'incremento delle quote di mercato delle imprese nazionali — diviene ancora più importante nella logica di una politica industriale che valorizzi i gioielli di famiglia». Per Galbusera -si tratta perciò di garantire la massima trasparenza del processo decisionale, puntando a scelte obiettive una volta noti i termini dei due progetti. Se non v'è duobio che l'ultima parola tocca al governo, è altrettanto vero — come del resto la stessa Ford sostiene — che il parere dei sindacati è una condizione necessaria per le implicazioni sociali che il risanamento dell'Alfa Romeo potrà comportare-. Anche il segretario generale aggiunto della Cgll, Ottaviano Del Turco, commentando le prime indicazioni sull'intesa Alfa-Ford — secondo quanto riporta l'agenzia Asca — ha affermato che -il Gruppo Alfa Romeo deve stare attento a non perdere né il secchio, né il nuovo-. Le proposte Ford presentano, infatti, per Del Turco, delle -clausole finanziarie non convenienti per la Casa di Arese-, mentre l'annuncio di una controproposta della Fiat è ritenuta un -intervento da manuale-. Alla Cgll preme, più di ogni altra cosa, la garanzia del livello di occupazione, dal momento che dal punto di vista economico un accordo dell'Alfa con altre Case automobilistiche è ritenuto utile. Stretto riserbo, intanto, in casa Fiat, dopo l'annuncio di mercoledì dell'amministratore delegato Cesare Romiti, sui tempi e sui contenuti della proposta che la Casa torinese intende avanzare per l'Alfa. Nessuna indiscrezione neppure sui termini del colloquio di mercoledì sera tra l'avvocato Agnelli e Romiti con il presidente del Consiglio, Craxl. L'appuntamento, a quanto risulta, sarebbe stato, però, programmato già da alcuni giorni per discutere altri argomenti, prima cioè delle notizie sull'imminente accordo tra Alfa e Ford e prima dell'appello del ministro dell'Industria Zanone. Infine Fiat e Finmeccanica hanno precisato che -nessuna trattativa e nessun confronto, a qualunque livello, potrà svolgersi fino a quando non sarà formalmente perfezionata l'offerta della Ford-. La precisazione fa riferimento ad alcune voci, diffusesl ieri in ambienti economici milanesi e politici romani, secondo le quali sarebbe previsto a breve termine un dialogo a livello di management Alfa e Fiat per vagliare i possibili contenuti della nuova offerta predisposta dalla Casa torinese e sulla quale si mantiene il più rigoroso riserbo, r. v. • BANK AMERICA — La Bankamerica ha nettamente smentito le voci secondo cui si starebbero svolgendo incontri con i responsabili della Fed per la vigilanza sugli Istituti di credito allo scopo di risolvere i problemi finanziari della banca. Queste voci false e ridicole, prosegue il comunicato della banca, fanno gli interessi solo degli speculatori

Persone citate: Agnelli, Cesare Romiti, Del Turco, Galbusera, Ottaviano Del Turco, Romiti, Walter Oalbusera, Zanone

Luoghi citati: Arese, Roma