A Wajda il Premio Pirandello

A Wajda il Premio Pirandello A Wajda il Premio Pirandello ROMA — Con scelta molto tempestiva i giurati del premio teatrale Pirandello — scrittori, saggisti e, naturalmente, critici teatrali — hanno consegnato il prestigioso riconoscimento internazionale al grande regista polacco Andrzej Wajda proprio nell'anno In cui 11 pubblico italiano ha potuto e potrà ancora ammirare il suo ultimo gioiello, «Delitto e castigo» (in aprile fu al Teatro Festival di Parma; dal 9 al 15 ottobre sarà a Firenze e a Pontedera) nell'edizione dello Stary Teatr di Cracovia. Wajda, al suo terzo appuntamento con Dostojcsvskij, dopo i «Demoni», visti anche a Torino, e «L'idiota» (all'ultima Rassegna degli Stabili a Firenze), profonde i doni d'una penetrante lettura critica del capolavoro puntando tutto e soltanto sulle scene cruciali dell'incontro-scontro tra il giudice Porfirij e l'assassino Raskolnlkov; accentra poi l'innumere varietà di ambienti di quel gran libro in un solo spazio-simbolo, un duplice appartamento, dell'inquisitore e dell'inquisito, in cui il pubblico, addossato al proscenio, è costretto a penetrare come un involontario voyeur; e infine condensa la tumultuosa urgenza passionale dei due personaggi centrali in un tipo di recitazione che oscilla, pendolarmente, tra razionalità e ossessività, tra verisimi- glianza quotidiana e incubo allucinatorio. Originali e, nel secondo caso, polemici anche gli altri due premi: a Paolo Giùranna per «La ferita nascosta» il premio per il copione inedito, che segna cosi l'esordio, dall'altra parte del velario, di un noto attore-regista-insegnante di teatro; quello per la saggistica ad André Bouissy, cioè ad un studioso francese che ha esemplarmente ultimato, nella prestigiosa collezione Plèiade di Gallimard, l'edizione integrale, con nuove traduzioni, del •Teatro» pirandelliano, mentre in Italia si attende ancora l'avvio dell'analoga, naturalmente in originale. Guido Davico Bonino

Persone citate: Andrzej Wajda, André, Guido Davico Bonino, Paolo Giùranna, Pirandello, Wajda

Luoghi citati: Cracovia, Firenze, Italia, Pontedera, Roma, Torino