Su polo aeronautico e Enel nella maggioranza si litiga

Su polo aeronautico e Enel nella maggioranza si litiga Il governo diviso sul futuro delle aziende di Stato Su polo aeronautico e Enel nella maggioranza si litiga ROMA — Si litiga nella maggioranza per il cosiddetto «polo» aeronautico pubblico, la fusione in una unica finanziaria dei settori Iri ed Efim; tutto bloccato per le nomine all'Enel e all'Eni. L'assetto di importanti aree delle partecipazioni statali rischia di portare nuova linfa alle polemiche che in questi giorni hanno contrapposto quasi tutte le forze del pentapartito. HIL POLO DELLA DISCORDIA — Le riunioni riservate si susseguono fuori e dentro il Parlamento, ma finora non si è trovata la chiave per un accordo che soddisfi tutti. Oggi dovrebbe essere discusso il documento sui risultati dell'indagine condotta dal Parlamento sulla riorganizzazione dell'importante settore aeronautico. Il documento, in tutto sei cartelle dattiloscritte, prevede la confluenza, entro sei mesi, del gruppo Agusta e dell'Aeritalia in una unica finanziaria nell'alveo dell'Iri. E contestualmente una ridefinizione del ruolo di Iri, Eni ed Efim. UN VERTICE SEGRETO — Il documento dovrebbe trovare un consenso di massima in quasi tutte le forze politiche, solo i socialisti non sono soddisfatti. Tutt'altro. Ieri ne hanno discusso in gran segreto il presidente della Commissione Bilancio, Cirino Pomicino, uno degli autori del testo, e il braccio destro di Craxi, prof. Amato, accompagnato dal responsabile economico del osi. Manca. I due esponenti socialisti, secondo autorevoli indiscrezioni, avrebbero avanzato notevoli perplessità sulle indicazioni che il documento traccia e avrebbero chiesto profonde modifiche. -Stiamo ancora discutendo per concordare un'intesa, ma su questa base certamente non la raggiungeremo-, ha commentato 11 vicepresidente dell'Elmi, Gaetano Mancini, socialista. L'ATOMO SULLE NOMINE — n clima di tensione nella maggioranza si riflette anche sulle nomine. Sembra¬ va che la questione del vertice Enel fosse risolta con la candidatura di Franco Viezzoli. presidente della Finmeccanica. L'effetto Cernobll, Invece, sta tardando la scelta in quanto Viezzoli, appoggiato all'inizio da alcuni esponenti socialisti e democristiani, viene considerato esperto dell'industria nucleare.Insomma, anche in questo caso, una decisione potrebbe slittare alla Conferenza sull'energia. In alto mare anche la giunta dell'Eni. La de punta ad inserirvi due uomini, Enzo Barbuglia, una conferma, e Alberto Grotti, presidente della Samin, affiancati dal liberale Grignaschi, che resterebbe vicepresidente, e dal socialdemocratico Valiani.

Persone citate: Alberto Grotti, Cirino Pomicino, Craxi, Enzo Barbuglia, Franco Viezzoli, Gaetano Mancini, Grignaschi, Valiani, Viezzoli

Luoghi citati: Roma