E Gavi per tre giornate festeggia il suo cortese

E Gaviper tre giornate festeggia il suo cortese La diciassettesima edizione del Festival E Gaviper tre giornate festeggia il suo cortese GAVI LIGURE — Mentre la vendemmia si preannuncia con previsioni più che positive, la capitale della Val Lemme si appresta ad ospitare dal 19 al ZI settembre la diciassettesima edizione del ■Festival del Gavi». «Sarà una passerella delle più prestigiose etichette del cortese di Gavi, ormai considerato in Italia e nel mondo la perla del vini bianchi secchi italiani. Il Festival vi attende per. assicurarvi ore gioiose e serene», afferma Cai-letto Bergaglio, il famoso speziale dell'Astigiano da anni presidente della Pro loco gaviese. Musiche, folclore e gastronomia, con gustosi pranzi e cene nell'apposito stand, sono infatti gli ingredienti principali, ovviamente assieme al Gavi, di questo Festival che domenica pomeriggio ospiterà il -Carosello vendemmiale», con carri e gruppi in costume, per le vie della citta dina. Tutte le sere balli, poi tappa, la quinta, del .Cantavino '86». Dice ancora Bergaglio: «Oltre alle sue intrinseche, ineguagliabill qualità, il Gavi è un vino che anche storicamente può definirsi imperiale. In Gavi. infatti, soggiornarono nei secoli gli imperatori Barbarossa, Enrico VII, Sigismondo, Carlo V, Napo¬ leone (De Simoni, Annali di Gavi, 1896). Già In un documento del 972, conservato nell'Archivio di Stato di Genova, sono citate le vigne di Gavi». La «Festa del Gavi» consiste anche in una fantasmagorica, effervescente, musicale sagra bacchica. Affermano alla Pro loco: «L'arte del bere si amalgama con la cucina locale, quanto mai originale e appenninica, il cui fascino è dato 'anche da una millenaria estrazione bastarda essendo Gavi terra di frontiera tra i liguri ed i padani». Arrivare nella capitale della Val Lemme, più che mai lanciata a conquistare sempre più spazio al turismo, significa anche approfittare del «Festival» per prendere contatto con alcuni eccezionali monumenti romanico-gotici, quali la parrocchiale di San Giacomo, il Palazzo civico, la Pieve millenaria. Inoltre si ammira una delle più importanti fortezze italiane del Seicento, firmata dal celebre architetto militare Fiorenzuola e la cui mole domina la citta dina. Concludendo il suo invito a non scordare una scappata almeno per il «Festival» Carletto Bergaglio afferma: «Ricordati, quando già stai bene, col Gavi starai meglio». f. m.

Luoghi citati: Fiorenzuola, Gavi, Genova, Italia