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■ Gaie non ha scalfito Fondiaria Camillo De Benedetti: abbiamo l'l%, siamo nel sindacato e ci adegueremo alle sue decisioni MILANO — .Non sono un organizzatore di scalate». Camillo De Benedetti, presidente della Banca Mercantile oltre che della Fineurop Gaie, pronta all'ingresso nel listino di Milano e Torino, replica sorridendo alle voci (mai confermate) che lo volevano tra gli ideatori, nell'inverno scorso, di una scalata anti-Montedison alla Fondiaria. «La Gaie — continua — dispone di una partecipazione pari all'1% nella Fondiaria e facciamo parte del sindacato. Ci adeguiamo alle decisioni che verranno prese in quella sede». Ma che significa? »Io vi posso parlare della Gaie — replica — e non della Fondiaria. Posso dirvi come ci siamo comportati in passato. Sul futuro non ho indicazioni». Eppure un piccolo segnale della scelta di campo c'è stato: Michele Castelnuovo Tedesco, presidente della Fondiaria, è stato intanto confermato nel consiglio della Gaie. La finanziaria si appresta a fare il suo ingresso in Borsa con una situazione patrimoniale invidiabile. La Gaie, controllata da un sindacato di blocco composto, in quote paritetiche, dalla Paleocapa e dalla Soditic-Warburg (in tutto circa 5,2 milioni su cir- ca 9.5 milioni), vanta ormai il flottante necessario per l'ammissione al listino: i primi dieci azionisti (tra cui figurano fondi di investimento. Mediobanca e rutilici, la fiduciaria in cui sono collocate le azioni in mano ai dipendenti) controllano circa il 79.6% del capitale. L'utile netto ha superato i 5 miliardi ma il dividendo sarà di sole 200 lire perchè oltre tre miliardi sono stati accantonati in una riserva straordinaria. Ai 38 miliardi di capitale vanno cosi aggiunte imponenti riserve; in tutto, dedotte le passività, la consistenza di capitale e riserve tocca i 74 miliardi di lire. Oltre alle controllate finanziarie (tutte molto sofisticate e introdotte nella finanza internazionale) vanno sottolineati i movimenti di pacchetti del portafoglio: invariate sono le partecipazioni nelle Generali (44 mila azioni) e nella Fondiaria, in aumento la quota nella Gemina (11.5% del capitale ordinario e il 2,7% delle azioni di risparmio). In calo, invece la partecipazione nella Burgo e nella Pirelli e C. Sul terzo mercato la quotazione della Gaie oscilla tra le 45 e le 46 mila lire e il titolo promette un esordio tranquillo in Borsa u. b.