Gli italiani (nei Paesi Ocse) tra i più spremuti dal fisco

Gli italiani (nei Paesi Ocse) tra 8 più spremuti dal fisco Gli italiani (nei Paesi Ocse) tra 8 più spremuti dal fisco ROMA — L'Italia figura ai primi posti tra i Paesi dell" Ocse (organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) in relazione alla pressione «fiscale» rispetto al Fil (il prodotto interno lordo). In una tabella contenuta nel rapporto periodico dell'Ocse sulle entrate pubbliche — pubblicalo in questi giorni — l'Italia figura al nono posto nella classifica 19S4 (l'ultima disponibile in modo completo), con una pressione «fiscale, del 41,2% sul Fil (ma occorre tenere presente che le rilevazioni Ocse comprendono nel «fisco» anche i contributi sociali obbligatori). Il primo posto spetta alla Svezia con il 50,5'; e l'ultimo (il ventitreesimo fra i Paesi Ocse) alla Turchia con il 14,4%. La media Ocse è del 37,1 %. Ecco la classifica completa (percentuali sul Pil) condotta sui dati 1984 (con l'indicazione per confronto dei dati 1980 quando in Italia la pressione «fiscale» era molto più ba*sa): Paosc 1980 1984 Paesc 1980 1984 1) Svczia 49,4 50,5 12) Germania 38,0 37,7 2) Danimarca 45,5 48,0 13) Finlandia 33,3 36,0 3) Belgio 43,7 46,7 14) Grecia 28,6 35,2 4) Norvegia 47,1 46,4 15) Canada 32,0 33,7 5) Olanda 45,8 44,8 16) Svizzera 30,8 32,2 6) Francia 42,5 45,5 17) Portogallo 28,7 32,2 7) Austria 41,2 42.3 18) Australia 29,8 31,2 8) Lusscmb. 12,2 41,4 19) N. Zelanda 30,9 31,0 9) Italia 33,2 41,2 20) Usa 30,3 29.0 10) Irlanda 34,0 39,5 21) Spagna 24,1 28,4 11) G. Bretagna 35,3 38,5 22) Giappone 25,4 27,4