A Palermo si contano le ore ci sono chiacchiere, non fatti
A Palermo si contano le ore ci sono chiacchiere, non fatti Sembra non trovare sbocchi la vicenda dei rosanero A Palermo si contano le ore ci sono chiacchiere, non fatti PALERMO — L'affare 'Palermo Calcio., indubbiamente, si è fatto adulto ed è già un ambito business. Per assicurarsi il ruolo di padrone del vapore, in caso di una improbabile sopravvivenza della società, ormai si è aperta un'ufficiosa gara di appalto che francamente assume toni patetici. Il dato più concreto è quello del mutamento di rotta. Gli autori della cordata pro-Palermo, con in testa il sindaco Leoluca Orlando ed il ministro Carlo Vizzini, hanno issato la prua verso il ministro del Turismo, Nicola Capila, lanciandogli un disperato sos. Ma già c'è una divergenza sostanziale di vedute: gli improvvisati salvatori della patria chiedevano la conferma della squadra in serie B, il commissario della Federcalcio, Carrara, ha offerto un posto in C2, il ministro Capria parla di CI. Il tutto in un balletto sconcertante di patteggiamenti che cozza con il punto S dell'articolo 19 della terza parte del regolamento organico della Federcalcio (divieto di modificare l'ordinamento dei campionati se non due anni dopo dalla relativa decisione): un 'provvedimento straordinario, del commissario Carrara non troverebbe soluzione al dilemma su come ritornare alla norma nel girone D della C2 che avrebbe una squadra in più. La soluzione sarebbe quella di quattro, anziché tre, retrocessioni a fine stagione ma si falserebbe la lotta per la salvezza rispetto agli altri tre raggruppamenti. Due potenziali sponsor si sono fatti avanti per dare una mano alla Palermo Calcio: sono la Ciappazzi di Terme Vigliatore e la Superpila. E, come se non bastasse, si registra un timido tentativo dell'ultimo presidente, avv. Salvatore Matta, il quale avrebbe fatto sapere di essere pronto, con un proprio non identificato gruppo di industriali a ritornare a cavalcare la tigre rosanero. Fidandosi dunque di un gruppo finanziario autonomo. Matta sarebbe disposto a riciclarsi. Ma intanto batte alle porte la data della prima udienza del processo relativo all'istanza di fallimento del Palermo aperta dal procedimento di alcuni creditori; si attende il processo che vede numerosi esponenti della società rosanero accusati di essere riuniti in associazione per delinquere a scopo di truffa, in relazione alle partite truccate di tre anni fa; continua inesorabile a Torino il procedimento giudiziario. g. s.
Persone citate: Capria, Carlo Vizzini, Leoluca Orlando, Nicola Capila, Salvatore Matta
Luoghi citati: Carrara, Palermo, Terme Vigliatore, Torino
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