Censura per Hateley, assoluzione per Galli

Censura per Hateley, assoluzione per Galli Censura per Hateley, assoluzione per Galli La società ha «ammonito» il centravanti per un gesto scorretto rivolto ai tifosi - Liedholm non dà colpe al portiere MILANO — Cartellino giallo della società rossonera a Mark Hateley per il gesto scorretto rivolto ai tifosi che fuori dallo stadio lo hanno insultato pesantemente coinvolgendo anche la sua famiglia. Il fatto è avvenuto domenica sera dopo la gara persa con l'Ascoli, quando il.centravanti inglese si apprestava a salire in macchina per correre in clinica dove è ricoverata da 'domenica mattina la moglie per, una grave emorragìa che-potrebbe pregiudicare una gravidanza in corso da alcuni mesi. «Dai tifosi accetto tutto — ha detto il giocatore — ina non posso sopporta- cose divento cattivo, 'Non potendo parlare con loro mi'sono limitato a rispondere con un gesto». ■La società in un primo tempo voleva intervenire duramentei'poi ha tenuto conto dello stato particolare in cui si trovava il centravanti e ha deciso di limitarsi a un invito per Hateley: mai perdere la calma, «I nostri giocatori devono imparare a soffrire e a sopportare in silenzio — ha detto il direttore sportivo Braidà — è una questione di stile sulla quale il presidente Berlusconi non intende transigere». Il direttore sportivo aveva intensione di recarsi oggi a Milanello per spiegare la posizione della società a tutti i giocatori e in particolare ad Hateley. Poi ha potuto parlare con l'inglese che è arrivato in sede per risolvere alcuni problemi personali. «Andrò lo stesso a Milanello oggi pomeriggio — ha aggiunto Braida — perché voglio che tutti sappiano come la pensa la società su queste cose. Fatti del genere non devono ripetersi assolutamente. Chi dovessi sbagliare ancora potrebbe essere multato pesantemente e magari messo fuori dalla rosa». Sulla sconfitta rimediata domenica contro l'Ascoli è ritornato a parlare Nils Liedholm per scagionare prima di tutto il suo portiere, accusato da qualcuno di non aver parato il tiro di Barbuti che ha determinto la vittoria dei marchigiani. «Chi critica Galli — ha detto il mister — è in torto perché è il più alto portiere d'Italia e se non è riuscito a intercettare la parabola dell'ascolano vuol dire che non c'era nulla da fare. La causa della sconfitta è un'altra: ci siamo ammassati troppo nell'area avversaria creando confusione e disordine. Oltre agli attaccanti davanti all'area arrivavano anche i centrocampisti e 1 difensori che soffocavano le punte. Dovrebbero essere Massaro e Donadoni con il lavoro sulle fasce a evitare questo inconveniente e a dare lucidità al centrocampo, ma i due sono ancora a corto di preparazione e non riescono a svolgere come dovrebbero il loro compito. Non ho nulla da rimproverare ad Hateley. Ha fatto come al solito il suo dovere e ha dato tutto. E non dimentichiamo che ha giocato in uno stato d'animo particolare con la moglie in ospedale in condizioni gravi». // barone ha inoltre confermato che non ha voluto schierare fin dall'inizio Di Bartolomei e Galderisi per evitare il ripetersi, nei loro confronti, delle contestazioni che hanno fatto seguito alla sconfitta con il Parma e che non è sua intenzione relegarli in panchina. «AI Milan ci sono diciotto titolari — ha ri- badilo — e nessuna riserva. Inoltre il campionato è lungo e ci sarà spazio per tutti. Bisogna tener conto anche delle esigenze particolari dell'avversario di turno prima di dire che ho voluto mandare in panchina qualcuno perché non lo ritengo all'altezza. Avevo pensato di schierare Massaro al posto di Di Bartolomei perché lo ritenevo in grado di contrastare meglio Brady, e c'è riuscito, ma non dimenticate che l'irlandese ha disputato un'ottima partita e sarebbe stato difficile per chiunque bloccarlo». Capitan Baresi però non è molto d'accordo con il suo tecnico. flettere: 'Fofsfe^sarebìje ' meglio tornare agli schemi e alla mentalità dello, scorso anno per non aggredire troppo l'avversario. Cosi si fa una gran massa di lavoro ma si intasa l'area avversaria agevolando il lavoro dei difensori. Comunque questo passo falso non deve renderci nervosi. Anche il pubblico ha capito che abbiamo dato tutto e non ci ha fischiato come contro il Parma. Sono convinto che questo Milan saprà recuperare». Nino Sorniani

Luoghi citati: Hateley, Italia, Milano