Allarme in campagna Troppi pozzi inquinati

Aliarne In campagna Troppi goal Inquinali Dopo un'indagine dell'Istituto zooprofilattico Aliarne In campagna Troppi goal Inquinali Difficoltà per il rifornimento dell'acqua per uso agricolo CHIERI — L'acqua potabile per uso agricolo in provincia di Torino si sta esaurendo causa dell'Inquinamento biologico provocato dai pozzi neri perdenti e dalle fognature che scaricano senza depuratore. Queste infiltrazioni avrebbero raggiunto una profondità variabile dai 40 ai 70 metri. Lo ha accertato l'Istituto zooprofllattico, dopo tre anni di indagini sulle acque delle campagne. Un quadro di questo inquinamento emerge dalle analisi dei laboratori di via Bologna, che hanno controllato 790 pozzi, su richiesta degli stessi proprietari. Pozzi che avrebbero dovuto essere utilizzati per attività agricole di irrigazione e di allevamento del bestiame. Conclusione: oltre il 90 per cento sono risultati altamente inquinati da sedimenti biologici. Insomma, non è acqua raccomandabile. Ecco alcuni esempi: nell'84 nella prima cintura di Torino sono stati individuati 164 pozzi ormai inutilizzabili, con cariche batteriche e quantità di colibatteri fecali molto elevate: decine di migliaia per ogni centimetro cubo. Poi ammoniaca, nitrati e nitriti. Analoga situazione è stata riscontrata nell'85. A Chieri, su 20 pozzi controllati, 16 erano fuori norma. Collegno: 5 su 5; Santena 8 su 9; None: 3 su 4. Acque sporche a Rivara Canavese, Trofarello, Caluso e Gassino. •Le acque analizzate dove vano essere usate per l'allevamento del bestiame — spiega 11 dott. Sergio Andruetto, re sponsabile del settore controllo alimenti all'Istituto zooprofllattico di via Bologna abbiamo constatato che moltissimi pozzi profondi fino a 40-70 metri sono ormai inutilizzabili. Praticamente la prima falda non è più potabile. E' questo più che un cara panello d'allarme, perché le infiltrazioni sotterranee penetrano Inesorabilmente in R59ÉS9feta- 4teccarid0 le falde'Vergini, rtecoritrabill, or- mai a 70-80 metri. L'anno scorso a Vigone nel Pinerolese su 18 analisi 7 erano positive; Candiolo 3 su 5; altre acque inutilizzabili a Rivoli, Scalenghe, Volvera. ■■Il problema si sta allargando sempre più — precisa il prof. Paolo Durio, docente di ecologia alla Facoltà dì veterinaria dell'Università —, l'accumulo di inquinamenti diversi ha raggiunto livelli patologici. Non essendo più potabili le falde superficiali, in agricoltura si utilizzano quelle più profonde. E cosi si intacca un patrimonio destinato all'alimentazione uma¬ na. Il risultato conseguente è che si risucchiano in basso i veleni sovrastanti. Per anni si è violentato un sistema e la natura ce lo restituisce come lo abbiamo ridotto». Altre analisi effettuate in questi ultimi mesi hanno confermato un aumento di questo fenomeno nelle nostre campagne. Quindi le aziende agricole devono pompare acqua da 90 metri di profondità. •Se ci sono queste infiltrazioni biologiche — precisa il dott. Andruetto — è altrettanto facile che ci siano altri inquinamenti di tipo chimico, come diserbanti e pesticidi

Persone citate: Andruetto, Gassino, Paolo Durio, Sergio Andruetto