Il jazz divide La Spezia

Il fcrxx divide La Spezia Polemiche per il concerto proibito a Romano Mussolini Il fcrxx divide La Spezia W pianista non se la prende; «E' una pioggerellina» - Il msi non poteva sponsorizzare la serata DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LA SPEZIA — Il no al concerto, che il presidente dell'amministrazione provinciale de La Spezia, Francesco Baudone (pei), ha deciso quando mancavano solo ventlquattr'ore allo spettacolo, non ha contrariato Romano Mussolini, arrivato ugualmente a La Spezia nella tarda serata di domenica, tutto vestito di bianco, scarpe comprese, e sorridente. — Dispiaciuto per non avere potuto tenere il concerto? «Assolutamente no, non mi arrabbio mai. Prendo questa come un'ottima occasione per trascorrere una bella serata in una città che ha visto il mio debutto nel mondo della musica. Sono passati ventisei anni, fra i numeri della serata ricordo quello di Beppino di Capri*. e i5mu ,pr sfiori \ \ Nessuna polemica, dunque, da-partfjdel maggiore interessato che ha preferito definire la proibizione una •piog- ie>. ta che non deve divenire a. .rato per ulteriori polemiche». Una pioggerellina che sul mondo politico spezzino ha perù sortito gli effetti di un autentico uragano quando, tre giorni fa, con cartelloni affissi in ogni angolo della città, il Cartur Fiamma, un circolo provinciale sportivo-culturale, collaterale al msi, annunciava lo spettacolo di Mussolini presentandosi come organizzatore e sponsor. Il concerto, è noto, avrebbe dovuto svolgersi nel locale «La Plnetlna». struttura comunale concessa in gestione nell'ambito delle manifestazioni «Estate nel Golfo del Poeti», ad un privato, Patrizio Bennati che però non poteva a sua volta subaffittare la struttura. All'origine dell'equivoco ci sarebbe l'assenso - verbale dato al presidente del Cartur dall'assessore alla Cultura. Luigi Burrafato (psi). « E ' vero solo — replica l'esponente so¬ cialista — che l'eventualità del concerto prospettata amichevolmente a me e ai membri della giunta comunale da un consigliere del msi, aggiuntiva delle manifestazioni estive, peraltro già programmate e presentate, non suscitò nessuna opposizione. •L'asserzione fatta dal Cartur Fiamma di un mio assenso, addirittura di una mia autorizzazione a far svolgere il concerto nei locali de La Pinetina non ha senso. Non poteva essere di mia competenza disporre di un locale dato in concessione ad un privato». Burrafato avrebbe in sostanza soltanto confermato ai rappresentanti del Cartur la sua opinione che il concerto potesse svolgersi all'Interno di una normale programmazione di spettacoli gestita ed organizzata In prima persona dal Bennati concessionario de «La Plnetlna». • Non è colpa mia, dunque — continua Burrafato — se si è voluto dare un'impronta di parte a ciò che doveva essere soltanto una serata musicale». Che qualcuno abbia sicuramente peccato di leggerezza ne è convinto il presidente delia Provincia de La Spezia che in veste di responsabile del «Comitato Estate Spezzina», è stato costretto ad annullare il concerto. «Lo stesso Bennati, ad esempio — dice Baudone — conoscendo il contratto di locazione con il Comune non doveva dare il suo assenso all'iniziativa. Con un minimo di buonsenso la questione non sarebbe neanche nata». Anche il sindaco Montefiori ha cercato di spegnere le polemiche dicendo che «molto presto proporrò, al consiglio di amminis trazione del teatro comunale e all'assessore alia Cultura, di organizzare un concertò'àT'Mtàaoìtni Tfoifttbbiamo nessvjt preconcetto nei suoi confronti: Donatella Bartolini

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