Il prefetto sceglie la banca

Il prefetto sceglie la banca Fanello lascia Milano, dirigerà i servizi di sicurezza della Bnl Il prefetto sceglie la banca Da 31 anni nell'amministrazione, era candidato alla direzione della Criminalpol TORINO -f-Dottor-Eariel-, lo, lo ammetta, è una notizia che coglie di sopresa. Lui, Antonio Fanello, 55 anni, ex questore di Perugia, Sassari, Torino e Milano, da un mese promosso prefetto, una nomina praticamente già sicura quale capo della Criminalpol nazionale, sorride. Nel giorni scorsi ha chiesto di essere collocato a riposo, le sue dimissioni sono state accolte. Lascia la Polizia (e qualcuno dice che aveva doti e capacita per diventarne un giorno addirittura il capo), da domani dirigerà 1 servizi di sicurezza di un grosso istituto di credito, la Banca Nazionale del Lavoro. Sorride, poi: «£' stata un'offerta interessante, per la quale posso avvalermi dell'esperienza maturata in questi anni in polizia*. Non aggiunge altro. Cosa c'è dietro questa sua decisione? .La possibilità di continuare a lavorare, con stimoli nuovi, per il Paese, in un settore che conosco bene*. Sposato, due figli, che vivono a Torino, uno al 4" anno del Politecnico, l'altro appena diplomato, un grande amore per la nostra citta. Qualcuno parla di ritardi nella sua nomina quale dirigente la Criminalpol nazionale che comportavano alcuni mesi di attesa, a disposizione, e nel contempo l'offerta di grande prestigio da parte dell'Istituto bancario. Ma questi elementi, se veri, non hanno influito nella decisione del dott. Fanello. Sicuramente altri sono 1 motivi. Quando era a Torino confidava agli amici: .Ogni tanto sento lo stimolo di fare nuove esperienze. Tu no?* Per altro non è il primo alto funzionario che lascia l'amministrazione degli Interni, per dedicarsi ad attività private. Ad esemplo Antonio Pirella, già questore di Torino, a riposo .dall'85* è diventato •Questore di" Borsa», incarico di grande prestigio e responsabilità. Cosi il dott. Enzo Casserà, che nel '68, appena nominato questore, lasciò l'amministrazione per dirigere un istituto privato di vigilanza del capoluogo lombardo. Di origine napoletana, il dott. Fanello era da 31 anni nell'amministrazione: «Già, ma prima facevo il carabiniere — raccontava quando era ancora alla questura di Torino — Ho indossato la divisa dell'Arma quando frequentavo ancora la facoltà di legge. Dal '51 al '53 nel battaglione sottufficiali di Moncallerì. Poi, con i primi gradi, trasferito a Bari, a indagar su rapine e furti*. Nel '55 vinse il concorso nella polizia, fu destinato a Firenze, come vicecommissario. A 44 anni era già questore a Sassari: 11 più giovane d'Italia. Figlio di un maresciallo di polizia, ricordava agli amici che «con mio padre facevo la ronda in bici nelle strade di Napoli. Mi portava negli uffici del commissariato, giocavo con la macchina da scrivere, alla sera, mentre lo aspettavo per tornare a casa. Una delle prime parole che imparai a battere su quei tasti neri è stata fonogramma*. Dal..'66 al '77.capo della sezione italiana" dell'Interpol. Lavorò a Parigi, a Londra, a Los Angeles. Ha frequentato corsi a Scodane! Yard e alla Police national di Parigi. Conosce perfettamente tre lingue, persino un po' l'arabo. E' un buon cultore del latino. Dagli anni Ottanta è stato protagonista dell'evoluzione accelerata che ha compiuto la polizia, per inserirsi e Integrarsi nella società civile. «Dialogo»: una parola che, quando era questore, ripeteva sempre. Dialogo con le istituzioni, la gente, 1 suoi collaboratori: «£' una cosa della quale la polizia non può fare a meno. Siamo in uno Stato democratico, le forze dell'ordine non hanno solo bisogno di mezzi e soldi, ma di consenso. Gli agenti devono sentire ed avere la collettività attorno*. Per questo, quando era questore a Torino (dal marzo '81 all'agosto '86) poi a Milano (fino al mese scorso), ha sempre voluto 11 'decentramentodella polizia, per cercare il contatto con la cittadinanza. Un suo sogno mai realizzato? Forse il vigile di quartiere per una maggiore collaborazione fra tutte le forze del l'ordine ma, sempre, nel contesto sociale. Ezio Mascarlno

Persone citate: Antonio Fanello, Antonio Pirella, Enzo Casserà, Ezio Mascarlno, Fanello, Police