L'ombrello Usa di Alfredo Recanatesi

L'ombrello Usa L'ombrello Usa (Segua dalla 1* pagina) bi o dei tassi di interesse. Per questo motivo, ossia a causa della impossibilità di trovare soluzioni di rapido effetto, oltre. Atlantico le tesi protezioniste stanno riscuotendo tanti consensi, j '.„;. ... i In termini-politici un disavanzo nel commercio di prodotti manifatturati si configura essenzialmente come una importazione di lavoro dall'estero (il caso dell'Italia è diverso perché il nostro disavanzo e dovuto alla importazione di energia, che nessuno può generare autarchicamente, e di prodotti agricolo-alimentari, la cui produzione richiede lavori tra i meno ambiti). In questa chiave, quando il disavanzo assume dimensioni rilevanti che si protraggono nel tempo, diventa insostenibile in un Paese come gli Stati Uniti, afflitto da disoccupazione e sottoccupazione e dominato da una cultura nazionalista o, comunque, ben poco sensibile alle sinergie conseguibili in virtù della libertà dei rapporti con altre strutture economico-produttive, con altre culture e sistemi sociali. Reagan finora ha tenuto duro, ma il suo compito si va facendo sempre più difficile di fronte ad un Congresso nel quale gli enormi interessi in gioco trovano una rappresen¬ tanza sempre più ampia. Se gli Stati Uniti dovessero cedere alla tentazione protezionista, si innescherebbe una spirale di misure e contromisure che soffocherebbe rapidamente l'intero commercio ^mondiàle la "cui salute, peralfl'tf,0 già appare tutt'altro che-florida:'Per mV Paese come if 'nòstro, la cui economia è sostanzialmente regolata dall'andamento delle esportazioni, si porrebbero problemi ben più ampi di quelli settoriali (calzature, pasta, vino, ecc.) con i quali finora abbiamo dovuto misurarci. Il futuro del commercio internazionale dovrebbe presentare contorni più definiti dopo la riunione iniziata ieri in Uruguay tra i Paesi membri del Gatt (l'accordo sulla libertà dei commerci cui aderiscono tutti i principali Paesi dell'Occidente); in vista di questa riunione si è delineata una contrapposizione tra Stati Uniti e Giappone, ma anche, purtroppo, una posizione ambigua dell'Europa comunitaria la quale, mentre teme l'inclinazione protezionista del mercato americano, non riesce a placare le resistenze francesi per poter porre sul tavolo della trattativa una congrua riduzione della cintura protezionista con la quale continua a difendere la propria agricoltura. Alfredo Recanatesi

Persone citate: Gatt

Luoghi citati: Europa, Giappone, Italia, Stati Uniti, Uruguay