L'auto nel 2000 tra robot e alcova

L'auto nel 2000 tra robot e alcova L'auto nel 2000 tra robot e alcova Mai visti tanti uditori nell'aula magna di Palazzo Nuovo - Sei relatori, con una vena di humour, sul futuro della quattroruote Sembrava Monza durante il Gran Premio di Formula Uno. Mai l'aula ma. gna di Palazzo Nuovo ha visto tanti uditori come nelle quasi tre ore di venerdì pomeriggio. Per la dotta lezione di un cattedratico? Macché, per sentir parlare di auto, di come sarà la quattroruote . che guideremo nel Duemila. Tema magnetico e reso ancor più appetibile dal tàglio poco dottorale, ma velato di sottile humor impresso dai sei relatori (Cesare Musatti, Giancarlo Mlchellone, Glorgétto Glugiaro, Silvana Giacobini, Armando Testa, coordinatore Luigi Firpo), letteralmente assediati dalla straripante fiumana di giovani curiosi. Rituffiamoci nel mare del Duemila per intravedere come sarà quest'auto disegnata dal futurologi. Identikit — Più alta, più corta e multiuso per Giorgetto Giuglaro; «comunicativa», -intelligente-, -situazionale, per Giancarlo Michellpne (responsabile innovazióne Fiat); -gentile- per Silvana Giacobini (direttore di «Gioia»); -personalizzata- e msupereconomica- per Sergio Mia (amministratore delegato Peugeot Talbot Italia); -umanizzata-, -da indossare*, -parlante* per Armando Testa. Guai a toccarla quando non si deve. -Se tenteranno di "rapirla" — preconizza Testa — non si limiterà ad una generica e rompigliona sirena, ma' urlerà "Aiuto Carlo, mi stanno violentando"*. Auto e ambiento — Av-err o un'autostrada del Sole co; dieci corsie- per ogni senso di marcia (Ce: e Musatti), mastodontici parcheggi alla periferia dei centri di màrcia, -minuscole vetturette postegglabili sui marciapiedi-. Pericoli di nebbia, di code? -Sistemi radar anticollisione metteranno in guardia il pilota, gli suggeriranno possibili deviazioni. Arrivando in città sconosciute l'autovideo fornirà mappe e percorsi per la destinazione, l'autotelefono permetterà di anticipare la gioia di un incontro» (Michellone). Anto e giovani — Vincerà il monovolume polifunzionale (Glugiaro). Vettura come salotto, come camper e perché no?, come alcova per le piacevolezze amorose (Musatti e Luigi Firpo). Un paradiso per le coppiette alla ricerca d'intimità. Ma attenzione, sarà difficile distinguere i maschietti dalle femminucce che -vestiranno allo stesso modo: pantaloncini e casacchette* (Musatti). -Verrà forse impiegato un distintivo per differenziarli, sulla casacca saranno visibili i segni usati in biologia per due sessi*. Anto e creatività — Armando Testa, maestro anche di provocazioni: -E' da anni che l'auto vive di design tanto razionale e disinfettato da eliminare qualsiasi forma capricciosa. I cruscotti sembrano tastiere di computer, si m. netiz- zano le maniglie e si creano angosce per il passeggero che non sa come aprire le portiere*. Quale sarà 11 bello di domani? -Ben vengano di nuovo un radiatore a forma di cuore, due fari a leonessa, fantasiose forme sui cuscini interni, risorga finalmente la vistosa maniglia con pomello dorato sul fianco della portiera*. Dopo tanta razionalità, insomma, si riconsideri la bellezza dell'inutile. Prepariamoci anche a cambiare più spesso quattroruote: ogni 5 anni ora, ogni 3 nel Duemila (Mia). Vi sarà un boom anche dell'usato, come avviene oggi negli Stati Uniti. Auto e pubblicità — La tecnica della stupefazione, con le macchine che volano, si tuffano in mare, bruciano 11 deserto Ignorando i poveri benzinai, cavalcano scope da streghe, dovrà finire perché non stupirà più (Testa). Per il 90 per cento del pubblico, la macchina è 11 biglietto da visita immediato e visualizzato che ti presenta per la strada ed esige un messaggio un po' diverso dalla presentazione di un galletto amburghese o dei pannolini. Come immagine è destinata a diventare più di uno smoking, più del soggiorno e della camera da letto messi insieme. La macchina si indossa. Come tale dovrà essere presentata con tatto e gentilezza, come si presenta la futura nuora (Testa). Guido J. Paglia

Luoghi citati: Auto, Monza, Stati Uniti