Ucciso in Libano militare francese

MBOnO <*-t.. few 0Sfc militare francese Parigi: «Restiamo sotto tiro» MBOnO <*-t.. few 0Sfc militare francese PARIGI — L'attentato di ieri mattina a Blafiye, vicino a Tiro (una jeep è saltata su una mina azionata a distanza: un sottufficiale francese dell'«Unifil» è morto, un altro — gravemente ferito — è stato ricoverato dagli elicotteristi italiani a Haifa, in Israele, dopo le prime cure nell'ospedale dei Caschi blu dell'Onu a Naqoura, nel Sud Libano) conferma il governo francese nel convincimento che la Francia continuerà nei prossimi giorni a essere il bersaglio del terrorismo mediorientale. 'Siamo ancora nella fase ascendente, presumibilmentegli attentati continueranno', si dice al ministero degli Interni. La bomba.che venerdì ha fatto 41 feriti nel bar-ristorante della Défense era di media potenza, come quella esplosa lunedi 8 settembre nell'ufficio postale del municipio della capitale, e alcuni inquirenti vi vedono un avvertimento dei terroristi, inteso a dimostrare che sono in grado di «dosare» la potenza dei loro ordigni. L'ondata di attentati (nove mancati e tre riusciti), cominciata nel dicembre 1985, è ripresa a ritmo intenso dall'inizio di settembre: il 4 una bomba fu trovata, e disinnescata appena in tempo, in un treno della metropolitana; quattro giorni dopo vi fu l'attentato contro l'ufficio postale del municipio. L'ultimo attentato è stato rivendicato, da Beirut, dal gruppo .Partigiani del diritto e della libertà' (Pdl), manifestatosi per la prima volta dopo l'attentato dell'8 settembre, mentre il 'Comitato di solidarietà coi prigionieri politici arabi e del Medio Oriente' (Csppa), che ha firmato tutti i precedenti attentati, si è ora limitato a pubblicare a Beirut un comunicato in cui afferma: «Il male del secolo non è il terrorismo', come ha detto Chirac, «ma l'imperialismo americano, e i governi borghesi europei che sono suoi feudi» .

Persone citate: Chirac

Luoghi citati: Beirut, Francia, Israele, Parigi