Le scadenze gelano la Borsa

H Le scadenze gelano la Borsa Nuovo calo (—1,99%) in vista della risposta premi di lunedì e dei riporti di mercoledì MILANO — L'onda lunga del ribasso di Wall Street ha lambito anche le rive, già in allarme da diverse sedute, di Piazza Affari. Al termine di una mattinata improntata a una netta prevalenza delle vendite (il giro d'affari è cresciuto rispetto a giovedì) l'indice Comit è scivolato a quota 755,09 con un calo dell'1,99%. In realtà, l'effetto americano è stato abbastanza contenuto, soprattutto in relazione a quanto è accaduto su altre piazze finanziarie. Sulla discesa di Piazza Aflari pesano due fattori interni: lo scontro sul destino della Fondiaria gela le iniziative di buona parte del mercato; la situazione tecnica (lunedi è in programma la risposta premi) condiziona l'evolversi del mercato. Basti dire che, ai prezzi attuali, larga parte dei contratti a premio verrà abbandonata. Un esemplo: su base 3.250 lire solo due milioni di titoli Montedison dovrebbero risultare -ritirati mentre una grossa fetta (all'incirca 30 milioni di titoli) potrebbe essere ritirata a quota 3.500 lire. Le motivazioni tecniche, insomma, giocano un ruolo rilevante in questo momento mentre continuano a disturbare 1 discorsi sulle eventuali imposizioni fiscali. Dato il quadro generale, quindi, la tenuta del mercato viene vista in senso positivo. FIAT — I titoli della casa torinese hanno ceduto, sulla spinta di motivazioni tecniche, oltre due punti percentuali. Va rilevato, comunque, un assorbimento costante a certi prezzi e una tenuta (dopo alcuni acquisti nelle passate sedute) degli investitori esteri (la risparmio ha chiuso a 9.060). ASSICURATIVI — Debole tutto il comparto ma ottimo comportamento delle Toro (stazionarie e bene às- sorbite da una domanda sostenuta) e continuo rastrellamento delle Generali. La possibilità di trattare i diritti relativi al prossimo aumento di capitale ha dato nuovo slancio al titolo BANCARI — Nonostante 1 segnali di un semestre da primato per le aziende di credito nemmeno questo comparto (fanno eccezione le Bna di risparmio) sono sfuggite alla legge del ribasso di questi giorni. La stessa Mediobanca, nonostante gli ottimi risultati di bilancio, ha perduto il 2,2% SASIB — A partire dal 19 settembre la società bolognese del gruppo De Benedetti darà il via a un aumento gratuito del capitale per un importo di 55,3 miliardi mediante assegnazione di una azione gratuita ogni una vecchia posseduta. ASSITALIA — Il 22 settembre scatterà la gigantesca operazione di collocamento del 28,5% del capitale sociale Assitalia (gruppo Ina). L'offerta riguarda 19,5 milioni di titoli da collocare in Italia a 12 mila lire ciascuno (234 miliardi) cui si accompagnerà un'offerta di 4 milioni di ordinarie sui mercati internazionali mentre 5 milioni di titoli verranno riservati ai dipendenti Ina. A queste quote va aggiunto l'8% del capitale vincolato ai warrant delle obbligazioni Imi-Assitalia. L'utile lordo '86 è stimato in 70 miliardi mentre 1 profitti netti dovrebbero toccare 1 50 miliardi- u. b. DIRITTI Trenno az X az 4B00.

Luoghi citati: Italia, Milano