Ragazzo incatenato dai genitori

Ragazzo incatenato dai genitori Isola d'Elba, arrestati padre e madre tedeschi per lesioni e sequestro Ragazzo incatenato dai genitori DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LIVORNO — Un ragazzo di 16 anni veniva tenuto incatenato al letto da una coppia di turisti tedeschi che trascorreva la villeggiatura all'isola d'Elba. Su tutto il corpo aveva grosse ecchimosi, presentava lesioni al naso e all'orecchio destro. Il ragazzo, Karl Gerard Flick, nato a Ludenscheld nel 1970, è stato ricoverato all'ospedale di Portoferraio. Le sue condizioni sono gravi soprattutto per lo stato di denutrizione che gli hanno riscontrato i medici. La madre, Margret Helene Flick, 38 anni, ed il convivente Dieter Patt (risiedono a Granbestatt nella Germania Occidentale) sono stati arrestati e tradotti nel carcere di Livorno. Su di loro l'ipotesi di accusa per sequestro del minorenne e lesioni gravi. Questa mattina saranno interrogati dal magistrato inquirente. Un altro figlio della coppia, Carly di tre anni, è stato preso In custodia da una signora tedesca, la stessa che ha sco¬ perto la sconcertante e disumana vicenda. La donna, Geltrude Fasel. amministra una serie di villette sul mare in località «Morcone» di Capoliveri, per conto della agenzia Isaria di Monaco di Baviera. Mercoledì pomeriggio la Fasel doveva mostrare ad un turista uno degli alloggi della sua gestione. Per sbaglio anziché aprire la porta del miniappartamento da affittare ha aperto quella del minialloggio accanto. Cosi, imprigionato con la catena, ha visto il ragazzino, ormai ridotto in condizioni disperate tanto da non aver neppure la forza di parlare, dopo una prigionia di circa quindici giorni. C'è infatti chi ricorda di aver visto per l'ultima volta Karl Gerard Flick verso la fine d'agosto in una pizzeria insieme con i genitori. La donna ed il cliente hanno chiesto aiuto. Dal vicino albergo «Al Pozzo» sono accorsi alcuni ospiti, in particolare un medico di nome Litschmann che ha prestato le prime cure al sequestrato. Inutili sono stati i tentativi di liberare il ragazzo che era imprigionato alla rete del letto con una robusta catena. Ad un certo momento sono arrivati la madre Ester Helene Margret (ha avuto Karl Gerard prima di unirsi al Dieter) con il convivente. C'è stato un primo tentati¬ vo di dura reazione da parte dell'uomo (risulta ufficialmente disoccupato ma durante l'estate ha soggiornato per ben tre volte all'Elba) che poi ha desistito di fronte alla fermezza del medico e della signora Fasel. Pare che il Dieter abbia borbottato, per giustificare di avere legato il ragazzo, che questi «rubava». Karl Gerard Flick ha negato invece di avere rubato ed ha affermato che da tempo subisce« questo crudele trattamento da parte dei genitori. Sul suo corpo il dottor Litschinann ha rilevato segni di lesioni anche di vecchia data. E' stato domandato al ragazzo perché non ha mai chiesto soccorso a qualcuno. Ha risposto •perché aveva paura di subire il peggio-. Il medico tedesco ha affermato che il ragazzo è in condizioni di grave denutrizione tanto che riesce a parlare con fatica e stenta a tenersi in piedi. Pare che anche il bambino di tre anni non sia in floride condizioni di salute. • _ O. «TI.

Persone citate: Dieter Patt, Ester Helene, Fasel, Helene Flick, Karl Gerard, Karl Gerard Flick

Luoghi citati: Capoliveri, Germania Occidentale, Livorno, Monaco Di Baviera