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Giacosa motiva 80 anni fa Così il suo paese la marèa Nel 1953 Colleretto Parella cambiò nome in suo onore Giacosa motiva 80 anni fa Così il suo paese la marèa Intenso il programma: conferenze, teatro, visite guidate, borse di studio e un nuovo libro Venesia, il sindaco di Colleretto, Gaspare Enrico, l'assessore provinciale Egidio Francisco. Il venerdì successivo, nella chiesa parrocchiale, il gruppo teatrale «Lo Zodiaco» di Caluso porterà in scena una novella del commediografo canavesano. E' pronto uno studio di 170 pagine che in cinque capitoli ne analizza l'opera e l'attualità ed è rivolto in modo particolare alle scuole. Completano il programma due borse di studio, un annullo postale, visite guidate ai castelli della Valle d'Aosta e alla casa na¬ COLLERETTO GIACOSA — Ottant'anni fa, precisamente il due settembre 1906, Giuseppe Giacosa moriva nella sua casa di Colleretto Parella, stroncato da una crisi cardiaca. Da domani il paese che in suo onore ha cambiato nome (dal 1953 si chiama appunto Colleretto Giacosa, decreto firmato da Einaudi) lo ricorda con una serie di iniziative culturali. Si comincia con una conferenza-dibattito sul tema «Giacosa oggi»: alle 21, al ristorante del Monte, parleranno gli studiosi Peritore e tale di Giuseppe Giacosa. Dice il sindaco di Colleretto: -E' un'occasione importante per riscoprire Giacosa, un autore poco letto ai giorni nostri ma che fu certamente un interprete del suo tempo. E anche un modo per spronare altri nella stessa direzione: abbiamo avanzato proposte al Comune di Ivrea e all'Amministrazione provinciale perché raccolgano e riuniscano in una sola sede il materiale inedito e no, tuttora sparso in archivi e biblioteche». Giuseppe Giacosa è univer- salmente noto per essere l'autore, assieme a Illica. dei libretti delle opere pucciniane, dalla Bohème a Madame Butterfly a Manon. Ma di lui ci restano anche una trentina di opere teatrali, che riscossero in buona parte un grande successo. Poi fu scrittore di novelle, poeta, conferenziere, giornalista, durante una stagione non lunga (morì che non aveva sessant'anni) ma ricchissima di episodi importanti. Un suo saggio (Impressioni d'America, scritto di ritorno da un viaggio oltreoceano) è ancora oggi di grande attualità: -Nel libro a lui dedicato — spiega l'autrice Germana Peritore — ho esaminato queste impressioni, alla luce di quanto scritto da illustri giornalisti su recenti fatti di costume negli States. Ed emerge in quelle pagine la sua notevole capacità di cogliere le contraddizioni di una società e i fatti importanti del suo tempo». Ebbene, malgrado l'intensa attività, Giacosa visse a Colleretto buona parte del suo tempo, curando gli affetti familiari e le amicizie d'infanzia. Un uomo che le cronache del tempo ci tramandano serio e posato, ma che non disdegnava di scrivere le comparse per il padre (avverato come lui) in versi di 14 sillabe. Finché papà Giacosa. accortosi che per il Pin le aule del tribunale erano un orizzonte troppo limitato, non lo lasciò libero di seguire il suo destino. Giampiero Paviolo