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Fiat, ridotti a 2500 i sospesi a zero ore Mille in meno rispetto all'accordo di marzo Fiat, ridotti a 2500 i sospesi a zero ore Partono corsi di riqualificazione per un migliaio di cassintegrati Quattro nuovi reparti per le persone con ridotte capacità lavorative TORINO — I cassintegrati della Fiat Auto a zero ore sono solo più 2500, mille in meno di quanti l'accordo del 19 marzo scorso prevedeva che fossero a settembre. Questa constatazione positiva è stata fatta nell'incontro che il responsabile delle relazioni industriali della Fiat Auto, Magnabosco, ha avuto martedì con i segretari nazionali Angeletti della Uilm e Gianni Italia della Fim-Cisl (Alroldi della Fiom era assente per precedenti impegni). La riduzione del numero dei cassintegrati oltre le stesse previsioni è stata possibile per i rientri in azienda e per l'utilizzo di tutti gli altri strumenti previsti dall'accordo. Sono proseguite anche le uscite incentivate e si è verificato, in modo consistente, un fenomeno in parte nuovo: cassintegrati chiamati per rientrare hanno preferito le dimissioni incentivate. Il fatto che i cassintegrati a zero ore siano solo più 2500 ha indotto i sindacalisti all'ottimismo. A giudizio di Gianni Italia -è possibile che il riassorbimento totale avvenga entro la prima metà dell'aimo prossimo con un anticipo di sei mesi rispetto ai te,mini previsti dall'accordo». Più prudente l'atteggiamento del rappresentante della Fiat, Magnabosco: « L'azienda prevede la cassa a nero ore per tutto il 1987. Se finisce prima è meglio e siamo contenti». L'accordo di marzo prevedeva l'avvio di corsi di riqualificazione per i cassintegrati. La Fiat Auto ha presentato ai sindacalisti il piano come da impegni presi: il primo corso per 234 cassintegrati comincerà il 15 settembre nei locali allestiti nella Lancia di Borgo San Paolo e durerà fino alla fine di novembre (4 ore il giorno, due di teoria e due di pratica, per una cinquantina di giorni). Altri tre corsi seguiranm con l'avvertenza che le caredei partecipanti indicate nei I m reI programma potranno subire variazioni: secondo corso per 234 persone dal 27 ottobre al 12 gennaio; terzo corso per 160 persone dal 15 dicembre al 2 marzo; quarto corso per 300 persone dal 2 febbraio al 15 aprile. Seguiranno altri corsi sempre alla Lancia di Borgo San Paolo e sempre con le caratteristiche descritte per il primo. Nell'ambito del piano per la ristrutturazione della Fiat Auto, con investimenti di oltre 5 mila miliardi e il lancio di nuovi modelli, l'azienda proseguirà anche i corsi di addestramento (della durata da una settimana a tre mesi) per circa 15 mila lavoratori nei prossimi tre anni. -E' uno sforzo — ha sottolineato Magnabosco — mai intrapreso in queste dimensioni in Italia per preparare la nostra gente alle nuove tecnologie». Con l'accordo di marzo i sindacati avevano impegnato l'azienda a dare una risposta anche per i cassintegrati a zero ore con ridotte capacità lavorative. Magnabosco ha informato i sindacati che la Fiat Auto allestirà quattro reparti; ad Airasca 70 lavoratori saranno adibiti alla gestione dei magazzini; ad Orbassano 300 saranno occupati in operazioni di saldatura; a Bruino 150 confezioneranno i sedili della « Uno»; a Robassomero. infine, 450 confezioneranno i sedili della -Uno». della «Prisma» e della -Panda». Il segretario dei metalmeccanici Cisl. Gianni Italia, al termine dell'incontro ha accennato anche alle assunzio-Dopo il livellamento delle forze lavoro, cioè la fine dei cassintegrati a zero ore — ci ha detto —, la Fiat Auto comincerebbe ad assumere utilizzando i contratti di formazione per rimpiazzare il turnover, cioè le persone che lasciano l'azienda. La quota dovrebbe oscillare intorno al 2 per cento l'anno, pari a 1400 persone». «Nell'incontro di martedì — ha dichiarato il responsabile delle relazioni industriali Fiat, Magnabosco — non si è parlato di assunzioni perché è prematuro». Buone notizie anche per Desio. Lo stabilimento aveva problemi grossi: saranno risolti trasferendo da Miraflori una linea di finitura della « Y 10». Commentando l'incontro Gianni Italia ci ha dichiarato: -La riunione con la Fiat è stata positiva. La situazione è migliore di quanto avevamo previsto a marzo. Chi diceva clic l'accordo dimarzo ejfftae zardato sbagliava». \ Serjjiò"ì>evéccfil