Scalfaro spiega le misure prese contro il terrorismo

Scalfaro spiega le misure prese centro il terrorismo Scalfaro spiega le misure prese centro il terrorismo ROMA — Un più stretto coordinamento di tutte le forze in campo nell'azione per contrastare il terrorismo, una più intensa collaborazione internazionale, la scelta di strumenti più efficaci: queste le direttrici su cui ha deciso di muoversi l'Italia di fronte al terrorismo. Il ministero dell'Interno ha illustrato la strategia italiana con un comunicato in cui si mette l'accento sulla decisione di potenziare l'azione di prevenzione e di controllo delle forze di polizia e dei servizi di informazione e di sicurezza. Scalfaro ricorda che in frequenti occasioni le riunioni del comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal ministro dell'Interno, sono state dedicate all'esame di -tutta la problematica del terrorismo in ogni suo aspetto e connessione-, con l'obiettivo di mettere a punto una strategia comune di interventi tra le forze dell'ordine e organismi di sicurezza, con particolare impulso all'attività informativa. «In tale quadro e per la specifica sicurezza nel settore dei trasporti — aggiunte il comunicato — è stato istituito un comitato tecnico interministeriale per la elaborazione di nuovi strumenti operativi in materia di controllo degli stranieri e di misure a tutela degli obiettivi minacciati, del comitato fanno parte rappresentanti del ministero degli Esteri, della Marina mercantile, del ministero dei Trasporti, delle Ferrovie dello Stato, delle forze di polizia e dei servizi di informazione». Con la nota, il Viminale informa inoltre che una ristretta commissione interforze ha visitato i principali scali europei e della Repubblica Araba d'Egitto per migliorare i già buoni rapporti di collaborazione con i funzionari .di Paesi amici e per mettere la punto un sistema omoge¬ neo di misure che garantiscano un più elevato grado di sicurezza negli aeroporti e nei porti. Nello stesso tempo sono stati visitati aeroporti e porti italiani cui fanno capo collegamenti internazionali «per stimolare, ove necessario, un adeguamento ai migliori standard europei di sicurezza-. Inoltre sono state rafforzate la vigilanza e la protezione delle rappresentanze diplomatiche e consolari, degli uffici commerciali e turistici, delle linee aeree di bandiera dei Paesi a maggior indice di rischio, nonché i luoghi di culto e le scuole ebraiche. Il Viminale rammenta infine che sono stati definiti o sono in via di definizione accordi di collaborazione con gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, l'Egitto, la Spagna, l'Austria, la Francia, la Turchia, la Grecia e sono stati programmati Incontri con Israele e Marocco. Controlli più severi e collaborazione internazionale

Persone citate: Scalfaro