Squilibrato sequestra diplomatico italiano

Squilibrato sequestra diplomatico italiano Squilibrato sequestra diplomatico italiano Al Cairo - La resa scongiura un assalto IL CAIRO — Un cittadino egiziano ha sequestrato per due ore 11 consigliere diplomatico Francesco Ercolano e tre impiegati della nostra sede consolare al Cairo, chiedendo di parlare con l'ex presidente Pertinl. Quando già le «teste di cuoio» di Mubarak avevano preso posizione, l'uomo, Mohamed Mahmoud Gadallah, si è arreso dopo un lungo colloquio con l'Incaricato d'affari dell'ambasciata. La folla raccoltasi intorno all'edificio ha accolto la notizia gridando •Allah è grande». L'irruzione è avvenuta verso le 13. Gadallah, armato, minacciava di fare una strage se non fossero state accolte le sue richieste. In un italiano piuttosto stentato ha detto di voler spiegare il suo caso anche al ministro degli Esteri Andreotti. Sembra che lo squilibrato, d'una trentina d'anni, volesse intentare causa all'Italia per i maltrattamenti ricevuti nel nostro Paese, dove lavorava come cuoco. Stando alle prime risultanze, in seguito a gravi disturbi aveva trascorso un periodo nel manicomio criminale di Aversa prima di essere rimpatriato. Di qui la richiesta di danni, c di un indennizzo: 14 milioni di lire. Inizialmente si era diffusa la voce di un'azione terroristica per ottenere il rilascio di un egiziano detenuto in Italia. Scattava cosi il piano straordinario previsto dalle autorità in caso di blitz eversivi. Alle 15.12 la resa. Gadallah è stato trascinato fuori da uomini dei servizi: continuava a pronunciare frasi sconnesse.

Persone citate: Andreotti, Francesco Ercolano, Mohamed Mahmoud Gadallah, Mubarak

Luoghi citati: Aversa, Cairo, Il Cairo, Italia