Un rifugio opera di volontari

Un rifugio opera di volontari Costruito sui ruderi di una baita a duemila metri di quota Un rifugio opera di volontari In Alta Val Sangone, sopra Forno di Coazze, nel cuore del Parco Orsiera-Rocciavrè Lo si può raggiungere con una marcia di due ore e serve come tappa verso cime più alte COAZZE, ag Con una messa si è inaMìg\i*rato. domenica mattina, il rifugio Alpe della Balma, in Alta Val Sangone, nel cuore del parco OrsieraRocciavrè. a duemila metri di quota. L'edificio, costruito dai volontari del Cai di Coazze sui ruderi di una baita, funge da punto tappa intermedio tra il fondovalle e le maggiori vette del gruppo Rocciavrè ed è raggiungibile, a piedi, dalla frazione Forno di Coazze (quota mille) in poco più di 2 ore. Nei periodi di apertura (tutti i week-end fino a domenica 28 settembre) offre il servizio di un piccolo albergo. con cucina e refettorio e un dormitorio attrezzavo con",50 cuccette, materassi e coperte. E' dotato di servizi igienici, acqua corrente calda e fredda, riscaldamento elettrico anche nella stagione estiva (l'elettricità è fornita da una centralina autonoma). Nei giorni infrasettimanali, rimane aperto il locale di emergenza, dove ci si può cucinare un pasto caldo e dormire (8 posti letto). Chi è dotato di buone gambe, dopo un breve riposo al nuovo rifugio Cai, può proseguire per ulteriori escursioni, le «classiche» della zona. Un'ora è sufficiente, dato lo scarso dislivello, per arrivare ài laghi della 'Balma. Sono 3, ma se rie' visitano di solito 2, il SDttano e il Soprano, collegati da una suggestiva cascatela. Sulle rive del primo sono ancora visibili i ruderi di una casa di caccia nella quale fu ospite il conte di Cavour. Tutta la zona è ricca di fontane, numerose anche le sorgenti subacquee che sgorgano in pozzetti sabbiosi visibili dalle sponde. A quota 2700, raggiungibile con 2 ore e un quarto di marcia, si trova il monte Robinet. la vetta più nota e frequentata dell'alta Val Sangone. La popolarità è dovuta alla cap¬ pella della Madonna degli Angeli, con annesso bivacco attrezzato/costruita nel 1900 e restaurata più volte. Da questo punto panoramico, la vista spazia su quasi tutto l'arco alpino e su una vasta porzione della pianura. Con poco più di due ore e mezzo di cammino (sempre con partenza dal rifugio Balma) si giunge al Rocciavrè, la cui cresta rocciosa, affilata ed elegante, si divide in due cime. La più alta, metri 2778, è quella orientale, sulla quale sono visibili una croce in rame e una statuetta della Madonna. Splendida la vista sul Delfinato.

Persone citate: Balma, Cavour

Luoghi citati: Alta Val Sangone, Coazze