La Stampa - Consultazione Archivio

Centocinquantamila lezioni di guida Centocinquantamila lezioni di guida Cinquantacinque anni, volito sorridente, parlata chiara e cadenzata. Ivo Rolfo, da 36 anni istruttore di guida, sembra aver superato bene lo stress di centocinquantamila lezioni pratiche impartite a principianti. «Ma non ho mal avuto paura» puntualizza sorridendo. In un terzo di secolo sono cambiate tante cose: .Ora guidare è più facile, soprattutto fuori città, perché sono state asfaltate le strade, sistemati cartelli e semafori, curata la segnaletica orizzontale. Il guidatore viene quasi preso per mano». La difficoltà stanno nell'eleva¬ to numero di vetture circolanti in città («Per questo ci vuole un buon colpo d'occhio, molta calma, la capacità di valutare bene le distanze»), nella ricerca del parcheggio («Ecco perché è indispensabile imparare a sistemare di giustezza la propria auto»), nell'aumento spropositato dei tipi di cartello («passati in 30 anni da 32 a 130»). Su Torino, Rolfo esprime un giudizio positivo: «Fra le metropoli italiane è quella più vivibile da un automobilista. A chi sì lamenta consiglio un viaggio a Roma».